Sono poche e semplici le regole del riscaldamento a biomassa legnosa e rispettarle significa ricevere il massimo dagli incentivi disponibili, in alcuni casi fino al 100% delle spese necessarie a sostituire un vecchio generatore con uno nuovo, e non incappare nelle multe
I rincari delle bollette e la crisi energetica hanno spinto molti consumatori a optare per legna e pellet, ma ci sono delle regole del riscaldamento a biomassa che è bene conoscere per contribuire a salvaguardare la buona qualità dell’aria e per accedere agli incentivi a disposizione.
1. Quali stufe si possono installare
Le quattro regioni del bacino padano – Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto – hanno siglato un accordo con il ministero della Transizione ecologica (ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) che fissa le regole del riscaldamento a biomassa legnosa utilizzando la classificazione a stelle prevista dal decreto del Ministero dell’ambiente n. 186 del 7 novembre 2017: a ogni sistema di riscaldamento a legna e pellet è assegnato un numero di stelle da 1 a 5, maggiore è il numero di stelle, minori sono le emissioni.
Ogni generatore a legna o pellet per essere installato deve avere almeno 4 stelle, che rappresentano i requisiti minimi quanto a prestazioni energetiche e ambientali.
2. Come si ottengono gli incentivi
Per ottenere gli incentivi, invece, si rende necessario fare delle distinzioni. Il Conto Termico è l’incentivo nazionale che favorisce il turn over tecnologico e sostiene economicamente, fino a un massimo del 65% della spesa, la sostituzione di generatori alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con generatori a biomassa.
- In caso di sostituzione di un generatore a gasolio, olio combustibile o carbone è obbligatorio installare un generatore a biomassa che abbia 5 stelle.
- In caso di sostituzione di un generatore a biomassa obsoleto con uno nuovo, sempre a biomassa, dotato di moderna tecnologia e a basse emissioni, è obbligatorio che questo abbia almeno 4 stelle.
In entrambi i casi l’installazione di un impianto a 5 stelle fa sì che l’incentivo Conto Termico sia superiore poiché premia l’eccellenza tecnologica aggiungendo il cosiddetto “bonus emissioni”.
Nelle principali Regioni del Bacino padano, inoltre, sono stati attivati dei bandi che erogano incentivi a sostegno del turn over tecnologico cumulabili con il Conto Termico, arrivando in alcuni casi a coprire anche il 100% della spesa. Tutte le info sul bando di Regione Lombardia sono disponibili qui, le info sul bando di Regione Piemonte si trovano a questo link, per l’Emilia-Romagna è disponibile un video di presentazione delle caratteristiche e del funzionamento del bando; il bando rottamazione emanato da Regione Veneto, infine, è attualmente scaduto in attesa di un possibile rifinanziamento per l’anno 2023.
3. Quando scatta la multa
Nelle Regioni in cui l’installazione dei generatori a biomassa legnosa è disciplinata da normative regionali, le sanzioni vanno da 500 a 5.000 €. La multa viene data all’utilizzatore che è anche il “responsabile dell’impianto” e che quindi deve accollarsi gli interventi necessari ad eliminare eventuali inadempienze.
Ma è sanzionabile anche l’installatore quando non opera secondo la regola dell’arte. L’installatore infatti deve rilasciare una dichiarazione di conformità, poi depositata in Comune. E lo stesso tecnico dovrà registrare l’impianto al Catasto informatico regionale. I generatori a legna e pellet sono impianti termici a tutti gli effetti e come tali devono essere gestiti: le operazioni di installazione, accatastamento e manutenzione devono essere registrate.
Dalle regole regionali all’uso quotidiano
Anche rispettando queste tre regole del riscaldamento a biomassa, installando cioè un apparecchio di migliore qualità, alla regola dell’arte da parte di un installatore qualificato e correttamente manutentato, si rischia di perdere molto sul fronte dell’efficienza se il generatore non viene utilizzato quotidianamente nel modo corretto. Per essere sicuri di minimizzare le emissioni di particolato in atmosfera, basta seguire questi dieci semplici consigli d’uso del riscaldamento a legna e pellet.