Le norme regionali sul riscaldamento a legna e pellet puntano a migliorare la qualità dell’aria. Ma non si applicano in maniera indiscriminata e riconoscono i progressi tecnologici del settore
Davvero, come recitano alcuni titoli di giornale, in Italia è stato vietato l’uso delle stufe a legna? La risposta è semplice: ovviamente no. Ad essere vietate in alcune Regioni, in particolare nel Bacino Padano, sono solo alcune tipologie di stufe particolarmente obsolete e solo se nell’abitazione è presente un sistema alternativo di riscaldamento.
Un riconoscimento dell’impegno del settore in favore di efficienza e qualità
Negli ultimi dieci anni sono stati fatti importanti progressi sul fronte dell’efficienza degli apparecchi per la combustione delle biomasse e della qualità dei biocombustibili che hanno portato ad una riduzione costante delle emissioni imputabili al settore. I Regolamenti regionali riconoscono questi miglioramenti e introducono misure strutturali ed emergenziali anche con l’obiettivo di velocizzare la riqualificazione energetico-ambientale del parco generatori.
Le norme regionali sulla qualità dell’aria
Il problema della qualità dell’aria ha spinto Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Marche, Campania e Sardegna ad introdurre una serie di norme regionali che regolano l’utilizzo e le nuove installazioni di impianti di riscaldamento a legna e pellet.
Regione Piemonte tutte le misure relative al riscaldamento a legna e pellet
La regolamentazione del settore del riscaldamento civile a biomassa è intervenuta su più ambiti. Facciamo chiarezza sulle norme attive a livello regionale cominciando delle regole introdotte in Piemonte in modo da rispettarle dalla fase di installazione a quella di utilizzo della stufa e contribuire a tenere pulita l’aria che respiriamo.
In quali zone si applicano
Tutte le limitazioni si applicano alle “zone in procedura di infrazione”, ovvero i comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina”, solo in presenza di un impianto termico alternativo a quello a legna e pellet a servizio dell’edificio.
I livelli di allerta
Le misure prevedono tre livelli di allerta:
- Allerta di livello 0: solo limitazioni permanenti
- Allerta di livello 1: scatta dopo 3 giorni consecutivi sopra il valore di 50 μg/m³
- Allerta di livello 2 prevista dopo 3 giorni consecutivi sopra il valore di 75 μg/m³
Per verificare il livello di allerta nel proprio comune è possibile consultare il link .
Limitazioni all’utilizzo degli apparecchi
A seconda del livello di allerta di ogni comune, scattano progressivamente le limitazioni all’uso degli apparecchi:
- Limitazioni di livello 0: utilizzo di apparecchi classificati almeno a tre stelle secondo il D.M. 186/2017
- Limitazioni di livello 1: utilizzo di apparecchi classificati almeno a cinque stelle secondo il D.M. 186/2017
- Limitazioni di livello 2: utilizzo di apparecchi classificati almeno a cinque stelle secondo il D.M. 186/2017
Norme sulle nuove installazioni
In tutta la Regione Piemonte è consentita la nuova installazione solo di apparecchi certificati con almeno 4 stelle secondo il D.M. 186/2017 che offrono garanzie di efficienza e performance energetiche pienamente compatibili con il processo di miglioramento della qualità dell’aria.
Requisiti per il pellet
Per quanto riguarda l’uso del pellet, in tutta la Regione Piemonte è obbligatorio l’utilizzo esclusivo di pellet certificato della classe di qualità A1 secondo la norma tecnica di riferimento UNI EN ISO 17225-2.
Bando di incentivazione alla rottamazione dei generatori obsoleti
Per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica senza lasciare indietro nessuno, la Regione Piemonte ha attivato uno specifico bando che assegna un contributo economico per la rottamazione di generatori obsoleti alimentati a biomassa legnosa e l’acquisto e installazione di generatori certificati 5 stelle con potenza nominale inferiore ai 35 kW.
Per consultare tutte le informazioni sul bando clicca qui.
La Guida di AIEL a tutte le norme regionali
Per rendere la vita più facile ai cittadini che utilizzano legna e pellet per il riscaldamento domestico, AIEL – Associazione italiana energie agroforestali ha realizzato un’apposita Guida ai regolamenti regionali per l’esercizio e l’installazione di impianti termici a biomassa.
Si tratta di uno strumento che facilita la comprensione e la corretta attuazione delle norme a scala regionale che regolano l’utilizzo di stufe e caldaie a biomassa offrendone una schematizzazione semplice e intuitiva.
Fortemente voluta dagli operatori della filiera che AIEL rappresenta e sviluppata anche con la collaborazione del MASE e delle Regioni, la Guida fornisce ai cittadini tutte le informazioni per utilizzare il riscaldamento a legna e pellet rispettando le norme della propria Regione sulla qualità dell’aria.