Esce il nuovo bando biomasse di Regione Campania

Bando biomasse di regione campania
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Pubblicato nel Bur il testo del nuovo bando biomasse di Regione Campania che mette a disposizione una dotazione finanziaria di 3,4 milioni di euro per sostituire generatori a biomasse obsoleti con impianti nuovi, moderni, a 5 stelle

Parte il nuovo bando biomasse di Regione Campania finalizzato alla riduzione delle emissioni atmosferiche derivanti dai vecchi impianti di riscaldamento alimentati da biomassa legnosa. Fino alla fine del 2023 il bando intitolato “Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa con impianti a basse emissioni”, con un plafond di 3,4 milioni di euro, potrà assegnare incentivi a fondo perduto per la sostituzione di apparecchiature obsolete, alimentate a biomassa legnosa, in concorso con il Conto Termico, per la sostituzione di stufe e camini di vecchia generazione ad uso privato con impianti certificati di classe non inferiore alle 5 stelle. L’incentivo regionale previsto, quindi, si configura come una somma aggiuntiva rispetto a quella erogata dal GSE per lo stesso impianto.

Requisiti di partecipazione al bando biomasse di Regione Campania

Possono presentare domanda di ammissione al contributo le persone fisiche che siano residenti in un Comune della Regione Campania.

Avranno priorità di accesso i cittadini residenti nei territori che presentano alti sforamenti annuali del PM10:

  • Avellino, Atripalda, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Montefredane, Prata Principato Ultra, Pratola Serra;
  • Benevento;
  • Caserta, Sparanise, San Felice a Cancello e Maddaloni;
  • Napoli, Acerra, Casoria, Pomigliano d’Arco, Volla, San Vitaliano, Nola e Portici;
  • Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Salerno.

La domanda di ammissione al contributo può essere effettuata per la sostituzione di un caminetto aperto, di una stufa a legna/pellet, o di una caldaia a biomassa con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3/4 stelle, con:

  • Impianti a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW di Classe non inferiore 5 Stelle (termocamino, stufa, caldaia);
  • Pompe di calore;
  • Sistemi ibridi di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35kW.

Ogni soggetto può presentare al massimo n. 2 istanze.

Per partecipare al bando è necessario utilizzare il servizio digitale dedicato che sarà messo a disposizione all’interno del Catalogo dei Servizi digitali di Regione Campania.

Fondamentale l’accatastamento dell’impianto

Per poter accedere all’incentivo regionale è necessario che l’impianto esistente sia funzionante e registrato nel Catasto Impianti Termici Comunale/Provinciale. Pertanto, prima di presentare la domanda di incentivo, è obbligatorio caricare sul Catasto sia l’impianto esistente oggetto della sostituzione se non già accatastato, sia il nuovo impianto. Qualora il Catasto Impianti Termici non sia attivo nel proprio territorio, il beneficiario dovrà dichiararlo in sede di presentazione della domanda di contributo.

Entità dell’incentivo regionale

Le risorse messe a disposizione del bando biomasse di Regione Campania sono pari a 3,4 milioni di euro e saranno concesse a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto Termico per lo stesso intervento. Per ottenere l’incentivo regionale il beneficiario dovrà risultare assegnatario del contributo Conto Termico tra il 1° gennaio 2023 e il 15 dicembre 2023.

L’importo totale non potrà mai superare il 100% delle spese ammissibili e varierà in funzione della tipologia di apparecchio installato: per stufe 2.000 €, per termocamini 5 stelle 4.000 €, per caldaie 5 stelle 5.000 €.

Con l’emanazione del bando biomasse di Regione Campania, AIEL ha anche aggiornato la propria Guida agli incentivi per gli impianti a biomassa che racchiude tutti gli schemi incentivanti, sia quelli nazionali sia quelli regionali, sia per i nuovi impianti sia per le sostituzioni.

Guida Incentivi aggiornata

La puoi scaricare qui.