Cumulabile con il Conto Termico, il nuovo Bando Stufe 2022 è dedicato alla sostituzione di generatori di calore a biomassa obsoleti con apparecchi moderni ed efficienti
Presentato oggi in occasione del webinar organizzato da Regione Veneto in collaborazione con AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, il nuovo Bando Stufe 2022 incentiva la sostituzione di vecchi generatori a legna e pellet con nuovi sistemi di riscaldamento a biomassa moderni e a basse emissioni cumulabile con il Conto Termico.
L’evento è stata l’occasione per far conoscere a operatori del settore e cittadini tutti i dettagli di come funziona il nuovo incentivo regionale in modo pratico e veloce grazie agli interventi tenuti da Valter Francescato, direttore tecnico di AIEL, Sofia Memoli e Lorenzo Mandricardo della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della Regione Veneto e da Laura Larizza di InfoCamere.
Bando Stufe 2022: come funziona, chi può accedere
Il bando, che disporrà di una dotazione finanziaria di € 3.880.078,88, assegna un contributo a fondo perduto ai cittadini residenti in Veneto che intendono sostituire un generatore di calore a biomasse legnose (stufa, termocamino o caldaia) con apparecchi a biomassa legnosa di nuova generazione, di potenza termica nominale inferiore o uguale ai 35 kW, appartenenti alle tipologie stufe, termocamini e caldaie di classe 5, che garantiscano valori di particolato primario (PP) inferiori a 20 mg/Nm3. L’impianto da sostituire deve necessariamente essere un generatore alimentato a biomasse (legna, pellet o cippato), con classificazione ambientale inferiore alle 3 stelle o privo di classificazione. I potenziali beneficiari dovranno primariamente presentare al GSE la richiesta dell’incentivo per la misura 2B del Conto Termico, risultando idonei a svolgere l’intervento di sostituzione di generatore a biomasse a partire dal 29 luglio 2022 (data di pubblicazione del bando) e dovranno risultare assegnatari dell’incentivo Conto Termico entro il 15 marzo 2023 (termine di chiusura del bando medesimo).
Il contributo assegnato dalla Regione Veneto, riconosciuto a fondo perduto, in co-finanziamento con l’incentivo conseguito con il Conto Termico per lo stesso intervento, verrà quantificato in rapporto alla situazione economica familiare nonché sulla base delle emissioni di particolato primario generate dall’impianto di nuova installazione. Saranno ammesse tutte le spese ritenute rendicontabili dal GSE nell’ambito della linea di intervento 2.B del Conto Termico.
La misura si articolerà in due fasi. Nella prima fase, i richiedenti, a partire dalla data di pubblicazione del Bando, dovranno presentare la manifestazione di interesse tramite procedura online sulla piattaforma informatica ReStart, attiva dalla pubblicazione del bando fino al 15 settembre 2022, a cui si accederà con SPID/CIE/CNS. I richiedenti dovranno indicare un indirizzo PEC, anche non proprio, che sarà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali.
Nella seconda fase, che inizia il primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria nel BURV e termina il 15 marzo 2023, i richiedenti presenti in graduatoria dovranno presentare la DOMANDA DI CONTRIBUTO sempre attraverso la piattaforma online.
Per maggiori informazioni visita il sito e la pagina dedicata alle domande frequenti, oppure scrivi a: bando.ambiente@ven.camcom.it.