Premio Comunità Forestali Sostenibili PEFC e Legambiente: alla Holzmede di Agordo la menzione speciale per la filiera energetica sostenibile

Holzmede
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C’è anche un’azienda socia di AIEL, l’Holzmede di Amedeo De Nardin, tra i premiati dell’edizione 2023 del Premio Comunità Forestali Sostenibili, ideato da PEFC Italia e Legambiente con l’obiettivo di valorizzare e comunicare le buone pratiche di gestione territoriale e forestale delle aree montane.

L’azienda forestale Holzmede, con sede ad Agordo in provincia di Belluno, da oltre un decennio ha fatto della qualità dei biocombustibili legnosi e dell’approccio circolare all’uso delle risorse il proprio marchio di fabbrica.

Holzmede esegue lavori boschivi e interventi di ripristino ambientale, cippatura di biomasse, riforestazione e miglioramento di boschi degradati, lotti boschivi pesanti con esbosco, abbattimento e trasporto legname in tutto il Nord Italia. Il taglio di piante pericolanti o in zone impervie viene effettuato in linea con le rigide norme di sicurezza e da personale altamente specializzato, per garantire di lavorare in sicurezza e con la massima efficacia.

Grazie alla professionalità dei suoi operatori forestali e al rispetto del principio dell’uso a cascata del legno, Holzmede ha dato vita a un circolo virtuoso fatto di gestione forestale sostenibile e filiere certificate che ha portato al riconoscimento della “Menzione Speciale per la Filiera Energetica Sostenibile” in occasione del Festival Ecomondo svoltosi lo scorso 9 novembre a Rimini. “Le realtà premiate sono esempi virtuosi che vorremmo rappresentassero delle best practice a cui ispirarsi – ha spiegato durante l’evento Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia – perché si investa sempre di più nei boschi in termini di bioeconomia, prevedendo quindi una prospettiva multifunzionale che tenga in considerazione le risorse e, allo stesso tempo, i servizi che ne possono derivare.

Per valorizzare al meglio il principio dell’uso a cascata, l’azienda agordina Holzmede ha optato per la produzione di cippato e pellet da materiale legnoso non valorizzabile in altro modo. L’azienda è infatti specializzata nel riutilizzo dei residui di lavorazione del cippato per la produzione di pellet: un esempio di economia circolare in favore della sostenibilità e dell’uso responsabile delle risorse naturali.  I biocombustibili legnosi prodotti dall’azienda sono certificati secondo lo standard di qualità Biomassplus® per il cippato ed ENplus® per il pellet.

Altro elemento importante che la caratterizza è il presidio del patrimonio boschivo e forestale: è infatti una realtà fortemente impegnata nella pulizia dei boschi colpiti dalla tempesta Vaia e nel prelievo di legname colpito da bostrico.

Dal punto di vista infrastrutturale, l’azienda ha investito, oltre che nella costruzione del suo pellettificio anche in una piattaforma di biomasse che garantisce stoccaggio ed essiccazione ottimali (fondamentali per ottenere un prodotto di qualità elevata).

Inoltre, grazie ai pannelli solari installati sul tetto della piattaforma, l’azienda produce autonomamente l’energia necessaria ai processi produttivi.

Questo riconoscimento ad Holzmede è la dimostrazione che la filiera legno-energia può essere protagonista sul fronte dell’innovazione tecnologica, dei processi aziendali e della sostenibilità premiando l’uso locale e l’attenta pianificazione degli approvvigionamenti legnosi – ha spiegato Annalisa Paniz, Direttrice generale di Aiel –. La valorizzazione energetica sostenibile delle biomasse legnose non è solo la risposta giusta alle sfide poste dalla decarbonizzazione ma rappresenta anche un elemento fondamentale perché comporta una serie di importanti benefici socioeconomici per i territori, soprattutto nelle aree marginali o montane, innescando la creazione di filiere locali di approvvigionamento del biocombustibile legnoso, di nuove imprese e quindi di indotto e posti di lavoro”.