Scaldarsi con caminetti e stufe a legna rispettando l’ambiente e riducendo le emissioni inquinanti. Questo l’obiettivo fissato dalla Regione del Veneto che ha lanciato la campagna #Perun’ariapulita, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della qualità dell’aria e far conoscere semplici accorgimenti da mettere in atto per preservare questo patrimonio comune. Nell’ambito del progetto #Perun’ariapulita, Regione del Veneto promuove una serie di iniziative sul territorio volte, oltre che a sensibilizzare la popolazione sull’uso responsabile dei biocombustibili legnosi, anche a rafforzare e aggiornare le competenze degli operatori del settore che ogni giorno entrano nelle case degli utenti e possono dare un contributo vitale alla diffusione delle buone pratiche di combustione.
In questa ottica venerdì 30 giugno dalle ore 9.00 si terrà un workshop tecnico organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con ANFUS – Associazione nazionale fumisti e spazzacamini, AIEL – Associazione italiana energie agroforestali e Arpav dal titolo “Come scaldarsi con la legna e rispettare l’ambiente” rivolto a operatori del settore in programma presso la sede dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova (Piazza G. Salvemini, 19 – PD).
Nel workshop saranno presentati agli operatori del settore gli obiettivi della campagna di comunicazione e gli strumenti messi a disposizione degli operatori per informare e sensibilizzare i cittadini. Il workshop si aprirà con una presentazione dello stato di qualità dell’aria e delle misure previste dalla Delibera di Giunta regionale n. 238/2021 che, accanto a regole di utilizzo e limitazioni in caso di superamento dei limiti di concentrazione di particolato nell’aria, prevede l’erogazione di risorse su diverse misure utili a contenere l’inquinamento atmosferico. Va segnalato in proposito il Bando Stufe 2023 per incentivare la sostituzione delle vecchie stufe con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica.
Si parlerà inoltre della percezione che i cittadini hanno dei rischi ambientali e della salute approfondendo in particolare le modalità di comunicazione delle buone pratiche. Un approccio a 360 gradi che coprirà tutti gli aspetti della filiera: dagli apparecchi ai biocombustibili passando per le fasi di progettazione, installazione e manutenzione, perché ogni segmento della filiera può contribuire a ridurre in modo importante le emissioni del comparto e l’informazione ai cittadini è prioritaria per salvaguardare l’ambiente e la salute di tutti. Il riscaldamento domestico e in particolare la combustione di biocombustibili come legna da ardere e pellet, è infatti fra i settori su cui i cittadini possono incidere maggiormente con i loro comportamenti, contribuendo ad abbattere le emissioni e a migliorare l’aria che respiriamo. La parte prevalente delle emissioni di particolato primario proviene proprio da stufe e caminetti obsoleti, che impiegano tecnologie di combustione superate. Generatori moderni, che producono, a parità di legna consumata, molte meno polveri fini, monossido di carbonio e composti organici volatili e l’uso corretto e responsabile degli apparecchi riducono sensibilmente le emissioni. Un vantaggio che non è solo ambientale ma anche economico: infatti le stufe moderne sono altamente efficienti e permettono di consumare meno combustibile a parità di calore prodotto.
Per motivi organizzativi è richiesta la registrazione all’evento a questo link.