Riapre il bando biomasse di Regione Lombardia

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Approvato, con Delibera 2523 del 10 giugno 2024, lo stanziamento di 23 milioni di euro per la riapertura del bando biomasse di Regione Lombardia per sostenere la sostituzione dei generatori obsoleti a biomassa con nuove stufe e caldaie alimentate a legna, pellet e cippato.

La DGR che rifinanzia il bando biomasse di Regione Lombardia è stata pubblicata nel sito istituzionale della Regione ed entro 90 giorni sarà possibile caricare le domande di incentivo.

Chi può accedere al bando biomasse di Regione Lombardia

L’aspetto positivo è che potranno usufruire dello strumento tutti coloro che hanno effettuato l’investimento e richiesto il conto termico a partire dal 30 novembre 2021.

Questo significa che verranno tutelati tutti i cittadini che non sono riusciti ad accedere al precedente bando.

Condizioni per l’accesso

Per tutti coloro che hanno effettuato domanda di incentivo Conto Termico antecedentemente alla pubblicazione della DGR, le condizioni di accesso rimangono le stesse, ovvero:

  • Nei Comuni con altitudine sopra i 300 metri slm, i generatori devono appartenere alle classi ambientali 4 o 5 stelle del DM 186/2017 ed avere valori di polveri sottili (PP) inferiori o uguali a 20 mg/Nm3;
  • Nei Comuni con altitudine sotto i 300 metri slm, i generatori devono appartenere alla classe ambientale 5 stelle del DM 186/2017 ed avere valori di polveri sottili (PP) inferiori o uguali a 15 mg/Nm3.

Per coloro che invece hanno presentato domanda di contributo per il Conto Termico a partire dal 10 giugno i limiti di emissione scendono a 15 mg/Nm3 per i Comuni con altitudine superiore a 300 metri e 10 mg/Nm3 per i Comuni con altitudine inferiore a 300 metri.

Principali novità

La principale novità che porta il bando, rispetto all’edizione precedente è legata ad un abbassamento delle aliquote di finanziamento delle spese ammissibili (cumulata Conto Termico e bando regionale) con l’introduzione di massimali in base allo schema indicato di seguito:

  • 60% con 15 < PP ≤ 20 mg/Nm3 (massimale 10.000 €);
  • 65% con 10 < PP ≤ 15 mg/Nm3 (massimale 10.000 €);
  • 70% con 5 < PP ≤ 10 mg/Nm3 (massimale 20.000 €);
  • 80% con PP ≤ 5 mg/Nm3 (massimale 30.000 €).

Inoltre, viene introdotto un massimale specifico per i condomini (70%) e vengono mantenuti i massimali per le imprese.

Relativamente agli impianti ammessi al bando, la novità più importante riguarda l’ammissione delle caldaie a legna anche per la sostituzione di generatori diversi dalla biomassa. Queste ultime dovranno comunque rispettare i limiti molto restrittivi introdotti per generatori a pellet e cippato.

Ulteriori informazioni possono essere trovate nella guida incentivi di AIEL disponibile qui.