Nuovi incentivi dal PNRR per le reti di teleriscaldamento efficiente

Condividi

Pubblicato il bando del MiTE volto alla promozione delle reti di teleriscaldamento efficiente. Il bando sarà gestito attraverso la piattaforma del GSE, e consentirà di presentare domande (entro il 6 ottobre 2022) per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento efficienti o per l’estensione di sistemi esistenti.

A chi è rivolto il bando

Il bando è rivolto a proprietari, realizzatori o gestori della rete di teleriscaldamento e/o raffrescamento o della centrale di produzione di energia termica e/o frigorifera. I “soggetti proponenti” possono essere sia imprese (anche raggruppate in ATI o RTI) che amministrazioni comunali, ed in ogni caso dovranno possedere i requisiti definiti dall’Articolo 4 del bando.

Interventi finanziabili

Sono ammessi al finanziamento gli interventi di:

  1. nuova costruzione di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti;
  2. estensione di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento, purché in esito agli interventi attuati mantengano o, comunque, conseguano la qualifica di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti;
  3. ammodernamento di centrali di produzione di energia termica e/o frigorifera al fine di rendere efficiente la relativa rete di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento. Per ammodernamento delle centrali si intendono anche gli interventi di conversione ad impianti alimentati da energie rinnovabili o a sistemi di cogenerazione ad alto rendimento e l’installazione di sistemi di recupero di calore e freddo di scarto.

Tipologia di incentivo

L’agevolazione è concessa nella forma di sovvenzione diretta per un valore minimo non inferiore a 250.000,00 €, mentre l’agevolazione massima concedibile a ciascuna impresa e per ciascun progetto non può essere superiore a:

  1. 20.000.000,00 € per interventi riferiti alla rete di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento;
  2. 15.000.000,00 €, per interventi riguardati le centrali di produzione di energia termica e/o frigorifera.

In ogni caso l’importo concesso per interventi riguardanti la centrale di produzione di energia termica e/o frigorifera non può superare:

  • il 45% delle spese ammissibili per le grandi imprese;
  • il 55% delle spese ammissibili per le medie imprese;
  • il 65% delle spese ammissibili per le piccole imprese.

Diversamente, l’importo concesso per interventi riguardanti la rete di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento non supera la differenza tra i costi ammissibili e il risultato operativo (come definito all’Articolo 2 comma 1 lettera x del Bando).