Le disposizioni regionali per gli impianti termici civili a biomassa si applicano anche in Comune di Milano

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A seguito della sentenza del Consiglio di Stato, che ha annullato l’art. 3 del Regolamento comunale sulla qualità dell’aria, ora le disposizioni regionali si applicano anche nel territorio del Comune di Milano

Il Comune di Milano in attuazione della sentenza del Consiglio di Stato – Sez. 4^, n. 09669/2022, ha dovuto annullare l’art. 3 del Regolamento per la qualità dell’aria, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 19/11/2020, che vietava l’installazione e l’esercizio di alcuni tipi di impianti termici civili, inclusi quelli alimentati con biomasse combustibili (legna, pellet e cippato). Il motivo principale è la mancata notifica alla Commissione Europea del provvedimento che costituisce evidentemente “regola tecnica” e come tale deve essere consentito alla Commissione e agli altri Stati membri di esaminare ed esprimere proprie osservazioni sul testo notificato. Si tratta, infatti, di prescrizioni che influenzano la libera circolazione delle merci in Europa.

La nostra posizione

Al di là dei motivi, più formali che di sostanza, che hanno fatto annullare l’art. 3 del regolamento, ci preme ricordare che la nostra posizione è sempre stata molto critica nei confronti di questo regolamento. Abbiamo espresso fin da subito la nostra contrarietà al divieto trasversale di installare ed esercire impianti termici civili a biomassa da zero a tre megawatt, indipendentemente dal livello tecnologico degli impianti e delle loro prestazioni ambientali. Abbiamo ritenuto sbagliato e inutile disciplinare questa materia a scala comunale, quando è noto che si tratta di criticità che vanno affrontate con politiche di area vasta e interregionale (bacino). Come associazione abbiamo chiesto un confronto tecnico con il Comune e fatto delle proposte concrete molto severe sul piano dei requisiti prestazionali degli impianti da considerare compatibili con il necessario ed urgente processo di miglioramento della qualità dell’aria, consapevoli delle pesanti criticità che caratterizzano Milano e del fatto che in ambiti così urbanizzati le biomasse legnose non rappresentano la principale soluzione per la decarbonizzazione del riscaldamento. Questo, tuttavia, non giustifica un divieto totale per la rinnovabile legno. Purtroppo, la parte tecnica e politica dell’amministrazione comunale ha considerato non soddisfacenti le nostre proposte.

Quali regole si applicano nel Comune di Milano

Ad ottobre 2021, a livello regionale è stata pubblicata la d.g.r. 5360/2021. La Regione Lombardia è l’unica regione in Italia che si è dotata di un provvedimento normativo organico e articolato che disciplina l’installazione, l’esercizio, la manutenzione il controllo e l’ispezione degli impianti termici civili a biomasse legnose (link al vedemecum). Queste disposizioni si applicano ora anche agli impianti a biomassa ubicati nel Comune di Milano, che può contare così su uno dei regolamenti più severi a livello Europeo, in merito ai requisiti prestazionali prescritti.

Le prospettive

L’auspicio è che, alla luce di quanto accaduto, AIEL possa riprendere un confronto tecnico con l’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di condividere delle soluzioni fattibili e coordinate con le disposizioni regionali in vigore.