La Commissione Europea chiede la tua opinione sul futuro di stufe e camini a legna e pellet

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Produrre stufe, camini e cucine ecocompatibili è stato ed è un impegno continuo per i costruttori italiani associati ad AIEL.

Ecocompatibilità significa maggiore efficienza e minori emissioni ed è una missione che ha visto i costruttori, a fianco delle Amministrazioni regionali e nazionali, raggiungere una storica riqualificazione dei prodotti a catalogo, che secondo i dati riferiti al 2023 si compongono per oltre il 70% da generatori a 4 stelle, mentre i generatori con classe di qualità inferiore rappresentano oggi una fetta di mercato inferiore al 5% su scala nazionale (dati aggiornati ad ottobre 2023).

L’Italia, con il DM 186/2017, associato al supporto fondamentale del conto termico e degli incentivi regionali, è stato un Paese pioniere a livello europeo nella lotta alle emissioni del settore domestico.

La revisione di Ecodesign

Da pochi mesi è partita a livello europeo la revisione del Regolamento Ecodesign che fissa i requisiti minimi per l’immissione sul mercato di stufe, camini e cucine a legna e pellet.

In questa fase la Commissione ha elaborato una prima posizione e sta richiedendo il punto di vista di cittadini e operatori (rivenditori, installatori e manutentori) del settore. La posizione degli operatori è importante, proprio perché la legislazione a livello europeo è fortemente basata sui dati per valutare i potenziali impatti di un nuovo regolamento.

Cosa possono fare cittadini ed operatori?

È possibile accedere presso il portale della commissione per dare il proprio contributo, attraverso un commento e la compilazione di un questionario entro il 14 dicembre 2023. Portare la propria posizione richiede circa quindici minuti del vostro tempo ma è fondamentale per garantire che le scelte della Commissione Europea per il futuro del riscaldamento domestico a biomasse vengano prese tenendo in considerazione la posizione degli operatori e dati di mercato realistici.

Cosa fa AIEL per supportarvi?

AIEL ha elaborato una posizione che evidenzia le principali implicazioni del nuovo regolamento e le principali criticità rilevate dalla posizione della Commissione.

Nella guida, disponibile a questo link, troverete anche la procedura dettagliata per caricare il vostro commento e far sentire la vostra voce in Europa.