Il bando 2024 si è chiuso il 31 luglio con grande successo: 9.221 domande, di cui 5.459 già ammesse. Liquidati circa 17,9 milioni di euro. Le province più attive sono Reggio Emilia (1.445 domande) e Forlì-Cesena (1.405). L’iniziativa, per migliorare l’efficienza energetica e la qualità dell’aria, ha riscosso ampio apprezzamento da parte dei cittadini
Il bando regionale 2024 per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato dal Ministero dell’Ambiente, ha registrato una grande partecipazione da parte dei cittadini, che hanno risposto in massa alla possibilità di migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni contribuendo al tempo stesso alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Il bando si è chiuso ufficialmente il 31 luglio scorso, avendo raggiunto la capienza prevista.
“Il bando ha avuto un ruolo chiave nel rinnovare il parco degli impianti domestici in regione – sottolinea l’assessora regionale all’Ambiente Irene Priolo – Un risultato che ci dice chiaramente quanto questa misura sia stata apprezzata dai cittadini e quanto possa incidere concretamente sulla qualità dell’aria e sull’efficienza degli edifici”.
Secondo il Report effettuato per la chiusura del bando, sono 9.221 domande presentate alla Regione, di cui 5.459 già ammesse e impegnate (comprese quelle dell’ultimo provvedimento in corso), 3.578 ancora in fase di istruttoria (in attesa di documentazione da parte dei richiedenti) e 184 escluse. I contributi già liquidati o in fase di liquidazione ammontano a circa 17,9 milioni di euro.
La suddivisione per province
Nel contesto del bando regionale per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa 2024, il report a chiusura anticipata del 31 luglio 2025 fornisce una chiara ripartizione delle domande valide per ciascuna provincia.
Le province con il maggior numero di domande valide sono Reggio Emilia e Forlì-Cesena. Rispettivamente con 1.445 e 1.405 domande. Per quanto riguarda la provincia di Bologna, il totale è stato di 1.053, a Modena di 947; a Piacenza di 928, a Ravenna di 910 domande. A seguire Ferrara che ha raccolto 840 domande valide, poi Parma con 771, e infine la provincia di Rimini con 738.