Consumi di pellet: trend e preferenze d’acquisto

Consumi di pellet
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Al termine del 2023, ENplus® ha lanciato un sondaggio per indagare i consumi di pellet e approfondire comportamenti e abitudini d’acquisto.

L’iniziativa segue a distanza di quasi due anni un’altra esperienza simile: le risposte raccolte in 21 Paesi possono quindi essere confrontate con quelle raccolte in precedenza, permettendo di comprendere come si siano evolute le preferenze sul fronte dei consumi di pellet dopo la crisi energetica vissuta nel 2022-2023.

I dati mostrano che la maggior parte dei consumatori sceglie il pellet perché rappresenta un’opzione di riscaldamento più economica rispetto ad altre soluzioni energetiche (52%) e più rispettosa dell’ambiente (56%). In particolare, la quota di persone che apprezzano la rinnovabilità del pellet è cresciuta del 14% rispetto a due anni fa, in linea con la comune consapevolezza della necessità di superare l’uso dei combustibili fossili. Un consumatore su quattro (25%) osserva come il riscaldamento a pellet crei un’atmosfera piacevole nella propria abitazione.

Anche i sussidi e gli incentivi aiutano la transizione al pellet, in quei Paesi europei dove sono previsti. Per orientarsi tra le diverse soluzioni incentivanti presenti in Italia è possibile consultare la Guida AIEL agli incentivi per le nuove installazioni e le sostituzioni di impianti a biomassa, ricordando che sarà comunque obbligatorio usare pellet certificato.

Il prezzo del pellet e le certificazioni di qualità sono definiti come fattori-chiave sul fronte dei consumi di pellet: il 67% degli intervistati afferma che il prezzo del pellet è molto importante, mentre solo il 3% dei partecipanti afferma che la decisione di acquistare pellet non è influenzata dal prezzo.

La gran parte (80%) dei consumatori indica di prediligere l’acquisto da produttori o commercianti locali, apprezzando la vicinanza del fornitore a casa propria. Tuttavia, il numero di utenti che indica di aver acquistato pellet online è raddoppiato rispetto a due anni fa.

Il servizio di consegna del pellet direttamente a casa propria rimane uno dei fattori di acquisto più importanti per tre consumatori su quattro.

A livello europeo si afferma invece la consapevolezza che il colore del pellet non sia indice di qualità, così come non incidono su di essa la specie legnosa e l’origine geografica del pellet. Sono, questi, falsi miti e credenze particolarmente ancora difficili da scardinare – soprattutto in Italia.

consumi di pellet

Rispetto al periodo dell’anno in cui i consumatori tendono a rifornirsi di materiale, circa la metà dei partecipanti indica l’inizio della stagione termica (settembre-dicembre). È interessante notare come il mercato italiano tenda a concentrare gli acquisti nel periodo prestagionale più di quanto non avvenga altrove, anche se quest’anno la tendenza ad assicurarsi le forniture già entro la fine dell’estate è stata comune a molti mercati europei. Due partecipanti su tre, inoltre, hanno segnalato di disporre di scorte residue prima dell’avvio della stagione termica.

Il 93% degli intervistati afferma di voler continuare a utilizzare il pellet come soluzione di riscaldamento, il che dimostra la stabilità attuale del mercato. Tuttavia, non sono state registrate risposte di “nuovi” consumatori: è ragionevole supporre che, dopo alcuni anni di crescita ininterrotta, lo shock dei prezzi energetici 2022-2023 abbia frenato l’ingresso di nuovi consumatori nel mercato del pellet e si attende che la progressiva normalizzazione dei livelli di prezzo aiuti a superare la condizione di empasse.

Complessivamente, il 90% degli intervistati che hanno dimostrato di conoscere ENplus® ne richiamano l’importanza al momento dell’acquisto di pellet, cosa che evidenzia il contributo dello schema di certificazione allo sviluppo del mercato premium. Sotto questo aspetto, i consumatori dimostrano di avere una consapevolezza simile a quella delle aziende, dato che l’80% delle aziende certificate ritiene la certificazione ENplus® essenziale per la loro attività.

In definitiva, trovano piena conferma i risultati delle indagini di mercato precedenti che indicano il prezzo, la qualità e la sostenibilità del materiale come i driver principali per la commercializzazione di questo combustibile e la comprensione dei profili-modello dei consumatori di pellet si rivela uno strumento importante a disposizione delle aziende per intercettare positivamente il sentiment del mercato.