Variazione dei prezzi medi annuali e andamenti pluriennali dei combustibili per il riscaldamento residenziale
La forte instabilità che ha caratterizzato i mercati energetici e le materie prime da cui derivano i biocombustibili registrata nel 2022 si è in parte manifestata anche nelle fluttuazioni dei prezzi che hanno caratterizzato il 2023.
Nel 2022 tutti i principali combustibili, principalmente fossili ma anche legnosi, avevano subito significativi aumenti di prezzo a seguito dell’instabilità generata dalla situazione geopolitica e dalla ripresa successiva alla crisi economica. Nel 2023, con l’attenuarsi delle cause scatenanti, anche i prezzi hanno mostrato un andamento decrescente, come indicato in tabella 1 in cui sono riportati i prezzi medi dell’energia primaria espressi in €/MWh, mentre le fonti utilizzate sono disponibili in tabella 2.
I dati rilevati per il 2023 evidenziano un decremento significativo rispetto alle condizioni eccezionali che hanno caratterizzato il 2022. Se si osserva l’andamento in un periodo più lungo, pari al decennio compreso fra il 2014 e il 2023, emerge in modo ancora più eveidnete l’eccezionalità del 2022 (tabella 3, figura 1).
[1] Metodi di calcolo disponibili al link.