La fine del mercato tutelato di gas ed energia elettrica segna un punto di svolta per i consumatori italiani che dovranno destreggiarsi tra le numerosissime offerte di un mercato libero. Ma l’incertezza può essere superata utilizzando i biocombustibili legnosi, il cui prezzo è e sarà sempre più trasparente in quanto visibile prima dell’acquisto
Come molti sanno il 2024 è l’anno che segna, sul fronte delle forniture di luce e gas, la fine del mercato tutelato (o servizio di maggior tutela) per molti cittadini italiani. Per quanto riguarda il gas il servizio è già scaduto il 10 gennaio scorso, mentre per l’energia elettrica si concluderà a luglio.
Secondo i dati ARERA, il servizio interessava circa il 30% dei consumatori italiani, la maggior parte dei quali a seguito di campagne di “informazione” spesso insistenti dei fornitori hanno già sottoscritto un nuovo contratto di fornitura con condizioni spesso peggiorative rispetto a quelle lasciate.
Cosa cambia con la fine del mercato tutelato
La variazione più evidente che subirà il consumatore con la fine del mercato tutelato e il conseguente passaggio al mercato libero è sicuramente il prezzo: sono pochi i fornitori che hanno offerto condizioni migliorative rispetto al mercato di maggior tutela. Infine, un’altra differenza che il consumatore non riuscirà a percepire nel breve periodo è quella del contratto. Infatti, a parità di condizioni economiche il consumatore dovrà ben guardarsi dalle condizioni contrattuali non più tutelate dall’autorità ma scritte a discrezione del fornitore.
Infatti, anche nel caso di offerte a prezzo fisso il fornitore ha la possibilità di aggiornare unilateralmente il prezzo, raramente a beneficio del consumatore.
Come leggere un’offerta
Malgrado ciò, il consumatore dispone di uno strumento super partes per aumentare la propria consapevolezza nel momento in cui, con la fine del mercato tutelato, sarà chiamato a fare una scelta. ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che dal 1995 svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore, ha implementato un sito web, ilportaleofferte.it, che mette a disposizione le offerte di gas (e anche energia elettrica) per confrontarle con semplicità e immediatezza. Basta inserire i propri dati relativi a Comune di residenza, consumo annuo e tipologia di offerta per confrontarla con il regime di tutela.
AIEL-Associazione Italiana Energie Agroforestali ha testato l’utilizzo di questo portale per le offerte del gas a uso riscaldamento, ipotizzando un consumo annuo di 1.100 smc (standard metro cubo) in un’abitazione sita nel Comune di Padova.
Delle 494 offerte a prezzo variabile trovate dal Portale Offerte di ARERA solo 2 erano inferiori al servizio di maggior tutela, ma nessuna offerta a prezzo fisso era inferiore al prezzo di maggior tutela.
In ogni caso l’elemento da considerare in un offerta, così come in una bolletta, è il prezzo finale espresso in €/smc per il gas o €/kWh per l’energia elettrica.
Nel caso di esempio, la migliore offerta fissa per il gas prevedeva una spesa annua di 1205,84 € che divisi per il consumo stimato di 1.100 smc corrispondeva ad un costo di 1,1 €/smc ovvero 122 €/MWh.
Pellet e legna, strumenti di maggior tutela per i cittadini
Nel caso in cui si utilizzi pellet o legna da ardere per il riscaldamento domestico, non è necessario districarsi tra le molteplici offerte nate con la fine del mercato tutelato perché il prezzo dell’energia è sempre trasparente e visibile prima dell’acquisto.
Riprendendo la migliore offerta a prezzo fisso analizzata poche righe sopra, con 1,1 €/smc possiamo calcolare la corrispondenza con il pellet partendo dal contenuto energetico di entrambi i vettori che è noto. Emerge che l’offerta del metano corrisponderebbe a un prezzo del pellet pari a circa 7,2 € a sacchetto da 15 kg, prezzo molto più alto dell’attuale valore di mercato.
Avere un generatore a pellet rimane un sistema di autotutela del cittadino che potrà sempre decidere di riscaldarsi utilizzando l’alternativa più conveniente.
Per aiutare il cittadino a scegliere, AIEL ha sviluppato il Calcolatore che permette di stimare i costi energetici di tutte le fonti e di effettuare un confronto su base energetica (€/kWh) per poter sempre individuare l’opzione più vantaggiosa dal punto di vista economico.
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