È on line il questionario consultivo in vista dell’aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, che resterà in consultazione per tre settimane, fino al 26 maggio prossimo.
Il set di domande a risposta multipla, consultabile qui, è stato messo a punto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica in linea con la normativa europea che chiede agli stati membri di “offrire al pubblico tempestive ed effettive opportunità di partecipare alla elaborazione del PNIEC”.
La “proposta” di aggiornamento del Piano, prevista per il 30 giugno prossimo, terrà conto degli orientamenti emersi nel questionario che è aperto a tutti: privati, associazioni, stakeholders e istituzioni.
Entrando più nel dettaglio nel merito dei contenuti del questionario, questo interviene nei seguenti ambiti d’interesse:
- Fer elettriche grandi impianti, domanda 7: oltre agli impianti eolici e fotovoltaici, tra le fonti da ritenere rilevanti per la decarbonizzazione del sistema elettrico, sono inseriti, tra le opzioni di risposta, anche i grandi impianti alimentati a bioenergie.
- Fer termiche, domanda 10: quanto alla progressiva crescita della penetrazione delle rinnovabili termiche negli usi termici, l’utilizzo di impianti di piccola taglia alimentati da biomasse è stato inserito tra le opzioni di risposta.
- Efficienza energetica, domande 11-14: nell’ambito dell’efficientamento energetico vengono poste una serie di domande che mirano a determinare gli orientamenti da adottare in materia di riqualificazione degli edifici e sistemi incentivanti da utilizzare.
- Emissioni, domanda 31: in riferimento alla strategia da privilegiare per una gestione del patrimonio forestale italiano, tra le risposte è stato inserito anche l’utilizzo di biomasse residuali per uso energetico.
Il questionario rappresenta la fase iniziale di un processo di informazione e condivisione a vari livelli – con cittadini, industrie, operatori del settore, regioni, comuni, parlamento – che durerà fino a giugno 2024, data di presentazione alla Commissione europea della versione definitiva del PNIEC, e che comprenderà anche strumenti di consultazione sul testo più strutturati, come la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), e canali istituzionali come la Conferenza Unificata.