Dalle rilevazioni del prezzo della legna da ardere a settembre 2024 emerge un leggero aumento rispetto alla rilevazione precedente (aprile 2024), da attribuirsi molto probabilmente al fatto che siamo all’inizio della nuova stagione termica che vede sempre i prezzi dei biocombustibili da riscaldamento toccare il valore più alto nei 12 mesi
Il prezzo della legna da ardere a settembre 2024 fa registrare un valore pari a 279,3 €/t nel caso di legna secca con contenuto idrico (M) compreso tra 20 e 25; la legna da ardere da essiccare (M30-35) invece ha fatto registrare un prezzo di 215,6 €/t e con contenuto idrico M40-50 un prezzo di 182,4 €/t.
Questi valori sono tutti in leggero aumento rispetto alla rilevazione fatta nello stesso periodo dell’anno precedente e anche all’ultima effettuata di aprile 2024; per quanto riguarda quest’ultimo caso, il motivo è da attribuirsi al fatto che la rilevazione di settembre è a ridosso della stagione termica ed è importante ricordare come sia fondamentale acquistare il materiale nel periodo dell’anno cosiddetto “pre-stagionale” per spuntare i prezzi più vantaggiosi.
Tabella 1 – Prezzo della legna da ardere a settembre 2024 al consumatore, franco partenza, IVA inclusa
Il prezzo della legna da ardere ad aprile 2024 espresso in €/t è quello ottenuto dalle rilevazioni del Gruppo produttori professionali biomasse di AIEL. I prezzi espressi in €/MWh sono stimati a partire dal prezzo a tonnellata. Il prezzo è rilevato per unità di massa e convertito (in unità di volume standard SMC per il gas naturale).
Il prezzo rilevato è quello espresso in €/t. I prezzi espressi in €/MWh sono calcolati a partire dal prezzo a tonnellata.
Il prezzo nella legna da ardere varia principalmente in base al confezionamento (bancali o sfusa) e al grado di stagionatura (o contenuto idrico). Spesso la legna con un costo maggiore in termini di massa (o peso) è quella che consente un maggiore apporto energetico e una maggiore efficienza al generatore, comportando anche minori costi (vedi il prezzo €/MWh di seguito) e minori emissioni in atmosfera. Ecco perché è importante considerare i valori dell’ultima colonna della tabella 1 prima di procedere all’acquisto: legna da ardere molto umida (M40-50) permette un risparmio immediato sul costo del biocombustibile (182,4 €/t contro i 279,3 €/t della legna secca M20-25), ma non sul fronte della produzione energetica perché il prezzo al MWh è 81,8 €/MWh, più alto rispetto a quello della legna secca 75,7 €/MWh. Se si opta per il compromesso e si sceglie la legna con contenuto idrico M30-35 vale la pena ricordare che è necessario avere lo spazio fisico e il tempo per lasciar stagionare la legna per il tempo necessario a portare il contenuto idrico al valore della legna secca, M20-25.
Prezzo della legna da ardere a settembre 2024 a confronto con altri combustibili da riscaldamento
Per mettere a confronto in modo corretto il prezzo della legna da ardere a settembre 2024 con quello degli altri combustibili da riscaldamento nello stesso periodo è bene trasformare i valori rilevati in €/MWh, unità di misura che esprime il costo dell’energia primaria.
Produrre 1 MWh di energia con la legna da ardere, che si ottiene con la combustione di 270 kg di legna secca, costa 76 €.
Grafico 1 – Costo dell’energia primaria in MWh (termici), settembre 2024
Ipotizzando di dover riscaldare un appartamento con caratteristiche medie in Italia, di circa 100 m², che necessita di circa 10 MWh di energia termica, il costo annuale si può stimare in circa 760 €, garantendosi così un risparmio del 38% rispetto all’impiego del metano il cui costo annuo ammonterebbe a 1220 € e del 42% rispetto all’impiego del gasolio da riscaldamento il cui costo annuale ammonterebbe a ben 1310 €.
Per quanto riguarda invece il confronto con il GPL, invece, questo ha in media un costo al MWh maggiore rispetto al gasolio, ma data la grande variabilità territoriale del suo prezzo, rende poco significativo il calcolo con un valore medio.
Calcola la convenienza nel tuo caso
Il confronto sul prezzo dell’energia primaria in MWh è senz’altro efficacie per ottenere un confronto corretto tra i diversi combustibili e avere un’idea della spesa media.
Ma se vuoi effettuare un confronto tra i costi di riscaldamento con i diversi combustibili che sia calato nella tua specifica realtà abitativa puoi utilizzare il calcolatore sviluppato da AIEL per stimare il risparmio con legna da ardere, cippato o pellet. Basta conoscere il prezzo del combustibile che utilizzi attualmente e il consumo annuale indicato nelle bollette o fatture del fornitore.
Fonti e metodi di calcolo
Tutte le fonti dei dati e la spiegazione della metodologia utilizzata per i calcoli effettuali in questo articolo sono disponibili qui.