Dalle rilevazioni del prezzo del pellet in autobotte di aprile 2022 emerge come riscaldarsi con questo biocombustibile sia conveniente rispetto a metano, gasolio e gpl, anche dopo il recente aumento dei prezzi di acquisto
Acquistare pellet sfuso in autobotte continua ad essere un’alternativa conveniente oltre che estremamente pratica per riscaldare la propria casa. Il mercato italiano del pellet sfuso è in continua crescita e, sebbene la preferenza dell’utente finale sia ancora rivolta ai sacchetti, le condizioni per installare una caldaia a pellet e un impianto tecnologico completamente automatizzato sono interessanti, accessibili e in graduale aumento.
Prezzo del pellet certificato ENplus® consegnato in autobotte
Il prezzo del pellet sfuso ha avuto aumenti importanti rispetto alle quotazioni offerte nello stesso periodo dell’anno scorso, complici i costi energetici, la congiuntura economica incluse le tensioni geopolitiche e le dinamiche internazionali del mercato del pellet.
Talvolta, il rialzo del costo del pellet ha portato i consumatori a chiedersi se il pellet fosse ancora conveniente rispetto alle alternative fossili. La rilevazione dei costi dei diversi combustibili effettuata ad aprile 2022 offre rassicurazioni ai possessori di stufe o caldaie a pellet, dato che questo biocombustibile rimane stabilmente più conveniente rispetto a metano e gasolio.
Quanto costa riscaldare un appartamento con il pellet?
Dato che le caratteristiche fisiche e le modalità di commercializzazione dei diversi combustibili, fossili e rinnovabili, variano fortemente tra loro, il confronto tra il costo di acquisto a parità di energia prodotta è l’unico modo valido per paragonare la convenienza delle diverse soluzioni di riscaldamento.
Nello specifico, il confronto viene effettuato considerando la quantità di combustibile necessaria a produrre un megawattora (MWh) di energia primaria: nel caso del pellet, questa quantità corrisponde a circa 208 kg di pellet di qualità ENplus® A1. Veniamo al dunque. Ipotizzando un appartamento di medie dimensioni, il costo annuale per riscaldarlo (10 MWh) con pellet ENplus® A1 consegnato in autobotte può essere stimato in circa 880 €, con un risparmio del 29% rispetto al gas naturale, del 50% rispetto al gasolio da riscaldamento e ancora di più rispetto al Gpl, di cui però bisogna verificare il prezzo (molto variabile) sul territorio.
Le autobotti certificate ENplus® in Italia
È importante ricordare che solo le aziende certificate ENplus® dotate di un proprio codice di identificazione possono consegnare pellet sfuso in autobotte (o in big bag) dichiarandolo come certificato.
L’autobotte certificata ha caratteristiche tecniche che garantiscono di mantenere inalterata la qualità del pellet durante il trasporto e lo scarico nel deposito, e di determinare in modo preciso la quantità di pellet fornito al cliente finale. Affinché la certificazione sia valida, ENplus® dispone che tutte le aziende della filiera che entrano in contatto con il pellet sfuso debbano essere certificate e avere un codice identificativo proprio da riportare nei documenti di vendita e consegna.
La vendita di pellet sfuso (sia in autobotte, sia in big bag) dichiarato certificato ENplus® da parte di qualsiasi soggetto non certificato si configura invece come una frode in commercio o come una contraffazione del marchio ENplus®.
L’elenco delle aziende che dispongono di una o più autobotti certificate, oltre a una Guida rapida all’individuazione delle contraffazioni del pellet sfuso certificato ENplus® distribuito in autobotte, è disponibile sul sito web ENplus® Italia.