In partnership con AIEL e Anfus, oggi Regione Veneto ha parlato di riscaldamento a biomassa fatto bene con i professionisti della progettazione. Interviene anche l’assessore Bottacin e annuncia che il plafond del bando stufe 2023 sarà rinforzato per far fronte alle numerose richieste pervenute
L’evento di oggi, giovedì 12 ottobre, intitolato “Come riscaldarsi con la legna e rispettare l’ambiente” che Regione del Veneto, in collaborazione con AIEL e ANFUS, ha organizzato a Venezia nell’ambito della campagna di comunicazione #perunariapulita è stato dedicato al tema del riscaldamento a legna e pellet fatto bene, con un taglio ad hoc per ingegneri, architetti, progettisti e termotecnici in virtù del fatto che sono le figure professionali chiamate alla corretta progettazione dell’impianto, alla scelta della tecnologia da installare e alla comunicazione del giusto know how all’utilizzatore finale del sistema di riscaldamento.
I lavori sono stati aperti da Gianpaolo Bottacin, assessore all’ambiente di Regione del Veneto, che ha inquadrato l’ampio tema della qualità dell’aria nel territorio regionale, e in tutto il Bacino Padano, descrivendo le attività regionali a sua tutela e soffermandosi sulle risorse finanziarie messe a disposizione per il turn over tecnologico del parco generatori a legna e pellet:
“Regione del Veneto sta incrementando a ben 7 milioni di euro lo stanziamento per la rottamazione delle stufe con un ampliamento del plafond del Bando 2023, che ammonta a 4 milioni di €, di ulteriori 3 milioni per poter soddisfare tutte le 1900 manifestazioni di interesse che ci sono pervenute”.
Dopo i saluti di Fabiola De Battista, presidente della Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto, gli interventi tecnici si sono aperti con Silvia Pistollato di Arpa Veneto che ha inquadrato le problematiche di qualità dell’aria in regione incrociando i dati dei livelli emissivi di polveri sottili con i limiti imposti dalla direttiva UE attuale e con i limiti che saranno contenuti nella futura direttiva Ue sulla qualità dell’aria in fase di stesura, mettendo in luce gli sforzi fatti ma che ancora restano da fare per contenere le polveri e rispettare i rigidi standard europei.
A seguire è intervenuta Luisa Memo, di Regione del Veneto, sulle misure regionali per la qualità dell’aria e sulle azioni che il governo regionale ha messo in campo finora per dare un contributo significativo alla risoluzione del problema.
I lavori sono proseguiti con Francesca Maito, di AIEL-Associazione Italiana Energie Agroforestali, dedicato alla campagna di comunicazione 2023 #perunariapulita, progettata in partnership con Regione del Veneto e scaturita dall’importanza di abbinare gli incentivi dei bandi stufe regionali alla corretta informazione degli utilizzatori dei sistemi di riscaldamento a legna e pellet nell’ottica di ridurre al massimo le emissioni di polveri e che ha prodotto: un sito web che raccoglie tutte le info utili all’utente per gestire correttamente e a basse emissioni il sistema di riscaldamento a legna o pellet della propria casa, spot video e audio per la promozione della campagna e del bando stufe 2023 su tv e radio, video per le scuole, visual per campagne ADV su stampa e web e, infine, una brochure cartacea per garantirsi un calore pulito ed economico con la legna.
Il ruolo fondamentale nella limitazione dei livelli emissivi che svolge l’utilizzatore finale del riscaldamento a biomassa è stato poi ribadito da Sandro Bani, di Anfus, che ha presentato la brochure “Come riscaldarsi con la legna e rispettare l’ambiente”, realizzata sempre nell’ambito di #perunariapulita e che vuole essere il tramite “fisico” dei messaggi chiave della campagna di comunicazione che avviene tra utente finale e manutentore al momento della pulizia annuale di generatore e canna fumaria.
Un affondo sulle normative tecniche in vigore, per nome del Comitato Termotecnico Italiano, è stato condotto da Piero Bonello di Anfus che ha ricordato l’importanza fondamentale delle figure professionali chiamate a intervenire sui sistemi di riscaldamento a legna e pellet.
L’intervento di Valter Francescato, direttore tecnico di AIEL, si è focalizzato:
- sugli aspetti tecnici della certificazione ambientale dei generatori a biomasse legnose, che sono alla base del processo di turn over tecnologico (cioè l’eliminazione dei vecchi generatori caratterizzati da elevate emissioni di polveri e la loro sostituzione con generatori dotati di tecnologia evoluta che consente di ridurre i consumi di biocombustibile e i livelli di polveri sottili emesse dal camino) che trova poi la sua massima espressione nell’emanazione dei bandi regionali cumulabili con l’incentivo nazionale Conto Termico;
- sullo stato dell’arte della tecnologia di combustione della biomassa per la produzione di energia termica a bassissime emissioni, anche NZEB, Nearly Zero Emission Boilers.
In chiusura del proprio intervento, l’esortazione di Francescato, che scaturisce dalla consapevolezza del grande interesse dimostrato dai cittadini del Veneto nei confronti del bando stufe 2023, è quella di semplificare ulteriormente la procedura di accesso all’incentivo snellendone gli step operativi.
Chiude i lavori della giornata Gianmarco Pinchetti di Anfus che ha richiamato quali sono le fasi di inquadramento dell’intervento di riqualificazione dell’impianto termico o di nuova installazione che partono dall’importanza del colloquio con il committente per poterne comprendere i bisogni termici e assicurare la progettazione di un lavoro di successo (cioè dimensionato in modo ottimale).