È in arrivo un incentivo da 20 milioni di euro per le imprese boschive e della lavorazione del legno, gestito da Invitalia. Prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per investimenti tra 50.000 e 600.000 euro. È rivolto a imprese con specifici codici ATECO. Le domande si presentano online dal 15 maggio al 10 luglio 2025
È in fase di emanazione un nuovo strumento incentivante denominato “Investimenti per le imprese boschive e della lavorazione del legno” che promuove lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile, sostiene la vivaistica forestale e favorisce la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive, nonché della filiera della prima lavorazione del legno.
Questo incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – in attuazione dell’Art. 8 della Legge “Made in Italy” (206/2023).
La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro (al lordo degli oneri per la gestione della misura), di cui 10 milioni destinati ai contributi a fondo perduto e 10 milioni riservati ai finanziamenti agevolati. Alle micro, piccole e medie imprese è riservato il 60% delle risorse, di cui il 25% è destinato alle micro e piccole imprese.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese che, alla data di presentazione della domanda, sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e svolgono almeno una delle attività identificate dai seguenti codici della classificazione ATECO 2025:
- ATECO 02.20 (Utilizzo di aree forestali) limitatamente alle attività di “Abbattimento di alberi” e “Produzione di tronchi (tondame) per industrie del settore (industrie manifatturiere forestali)
- ATECO 02.40.00 (Servizi di supporto per la silvicoltura) limitatamente all’attività di “Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali”, nonché le imprese che operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno
- ATECO 16.11 (Taglio e piallatura del legno)
- ATECO 16.12 (Lavorazione e finitura del legno)
- ATECO 16.21 (Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno)
Le agevolazioni
Ogni impresa può ottenere:
- per progetti con spese ammissibili non superiori a 300.000 euro, un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili. La percentuale può essere incrementata:
- di 10 punti percentuali se alla data di presentazione della domanda l’impresa ha aderito a un Accordo di Foresta;
- di 5 punti percentuali se alla data di presentazione della domanda l’impresa è in possesso della registrazione EMAS ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009, oppure della certificazione secondo la norma tecnica UNI EN ISO 14001, oppure di una certificazione di catena di custodia dei prodotti di origine forestale secondo gli schemi di gestione forestale sostenibile FSC® o PEFCTM, oppure delle certificazioni di qualità del prodotto, secondo standard tecnici sanciti da norme UNI EN. Tutte le certificazioni devono essere in corso di validità;
- di 5 punti percentuali se l’impresa risulta in possesso, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello della presentazione della domanda, della certificazione della parità di genere;
- per progetti con spese ammissibili superiori a 300.000 euro e fino a 600.000 euro:
- contributo a fondo perduto per la quota parte di investimenti fino a 300.000 euro
- finanziamento agevolato, nella misura del 70% delle spese ammissibili eccedenti il valore di 300.000 euro e fino a 600.000 euro.
I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis (Reg. UE 2831/23).
Spese ammissibili
I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 50.000 euro e non superiori a 600.000 euro.
I beni relativi al programma di investimento devono risultare iscritti nei libri contabili come immobilizzazioni (materiali e immateriali).
Nello specifico sono ammissibili le spese relative a:
- mezzi mobili e attrezzature per utilizzazioni forestali, a esclusione dell’acquisto di attrezzature minute, di consumo e motoseghe;
- mezzi mobili, macchinari, impianti e attrezzature per la lavorazione del legno;
- software e hardware strettamente funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale del processo produttivo.
Per essere ammesso alle agevolazioni, il progetto deve essere avviato dopo la data di presentazione della domanda ed essere ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Come presentare la domanda
Le imprese possono registrarsi e scegliere un eventuale delegato, accedendo alla sezione “Anagrafica e deleghe”. La registrazione dell’impresa è propedeutica e necessaria per la presentazione della domanda.
La compilazione e la presentazione delle domande è possibile dalle 12.00 del 15 maggio 2025 alle 12.00 del 10 luglio 2025 attraverso l’Area riservata.
Per presentare la domanda è necessario:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
- accedere all’area riservata per compilare online la domanda
- disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
A seguito della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente viene comunicato il Codice unico di progetto (CUP) che deve essere presente sulle fatture relative alle prestazioni agevolate. Ogni fattura deve riportare la dicitura “Agevolazioni di cui all’articolo 8 della legge n. 206 del 2023 – Progetto ID …………. CUP ……………”. Con riferimento ai titoli di spesa in formato elettronico, la predetta dicitura può essere apposta nell’oggetto o nel campo note; qualora non sia possibile inserire per esteso tale dicitura, è necessario, comunque, l’inserimento del CUP all’interno della fattura elettronica, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.
Sul sito https://www.invitalia.it/ sarà disponibile la documentazione per presentare la domanda e la guida alla presentazione.
Normativa di riferimento
- Decreto direttoriale 4 aprile 2025 – Termini e modalità di presentazione delle domande.
- Decreto interministeriale 20 febbraio 2025 – Misura a favore degli Investimenti per le imprese boschive e della lavorazione del legno.
