Il Conto Termico è lo strumento fondamentale per il settore della produzione di calore da biomassa legnosa poiché supporta la sostituzione di tecnologie obsolete con tecnologie moderne dotate di elevata efficienza e basse emissioni
Il Conto Termico è il sistema di incentivazione nazionale degli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Oggi questo sistema incentivante è in fase di revisione, e nelle prossime settimane auspicabilmente sarà emanato il tanto atteso, dagli operatori del settore, Conto Termico 3.0.
La revisione del Conto Termico rappresenta un momento cruciale per l’intero settore che AIEL rappresenta. È un’opportunità significativa per rafforzare, a livello istituzionale, la consapevolezza tecnica che le migliori tecnologie disponibili a biomassa legnosa garantiscono emissioni di polveri e carbonio organico quasi nulle. Queste soluzioni offrono un’opzione concreta e immediatamente utilizzabile per decarbonizzare sia i sistemi di climatizzazione sia i processi produttivi, mantenendo costi competitivi.
Il Conto Termico, infine, svolge un ruolo chiave per quanto riguarda il settore della produzione di energia termica da biomassa legnosa poiché è il principale strumento di sostegno e promozione del turn over tecnologico, cioè la sostituzione di tecnologie di combustione obsolete con generatori moderni, dotati di elevata tecnologia che consentono performance energetiche elevate e a bassissime emissioni.
Per questo vale la pena richiamare in questo articolo le caratteristiche principali di questo incentivo tanto importante sia per la filiera legno-energia nazionale sia per tutti i soggetti, pubblici e privati, che vogliono scegliere per una forma di riscaldamento, domestico ma non solo, rinnovabile, economica, sicura ed efficiente.
Il Conto Termico, infatti, è un incentivo destinato a Pubbliche Amministrazioni, Imprese e Privati.
Fondi disponibili con il Conto Termico
I fondi messi a disposizione per questo incentivo ammontano a un totale di 900 milioni di euro, così suddivisi: 400 milioni di euro messi a disposizione per le pubbliche amministrazioni e 500 milioni di euro per imprese e soggetti privati.
Interventi incentivabili
Gli interventi ammessi a ricevere l’incentivo previsto dal Conto Termico, nell’ambito del settore della produzione di energia termica da biomassa legnosa, sono:
- la sostituzione di generatori alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa, con generatori a biomassa;
- la sostituzione di generatori alimentati a GPL, con generatori a biomassa, limitatamente alle aziende agricole e forestali, in area non metanizzata e con bonus emissioni Ce pari a 1,5;
- la nuova installazione di generatori a biomassa, limitatamente alle sole aziende agricole e forestali.
Per sostituzione si intende la rimozione di un vecchio generatore e l’installazione di uno nuovo, di potenza termica non superiore al 10% della potenza del generatore sostituito, destinato a erogare energia termica alle medesime utenze. Tuttavia, qualora l’impianto sostituito risulti insufficiente per coprire i fabbisogni di climatizzazione invernale richiesti, è possibile accedere agli incentivi anche per un impianto potenziato oltre la soglia del 10% (fermi restando i limiti di potenza previsti dal Decreto), purché il corretto dimensionamento del nuovo impianto sia adeguatamente giustificato nell’asseverazione del tecnico abilitato (art. 7, comma 6, lettera c, del DM 28.12.2012).
Il Conto Termico può essere applicato a un intervento svolto in tutti gli edifici esistenti sia pubblici sia privati, nei fabbricati rurali esistenti e nelle serre.
Come si accede all’incentivo
Per accedere al Conto Termico dopo la realizzazione dell’intervento è necessario seguire questi 4 semplici step:
- Conservare tutta la documentazione tecnica relativa all’intervento.
- Conservare le fatture di acquisto della biomassa legnosa (nel caso di biomasse autoprodotte, basta l’autodichiarazione).
- Per i generatori a pellet, usare solo pellet certificato secondo la norma ISO 17225-2 in classe A1 e/o A2.
- Eseguire una manutenzione almeno biennale del generatore e del sistema fumario.
Presentazione della pratica
La richiesta operativa degli incentivi del Conto Termico deve avvenire tramite autenticazione sul sito del GSE attraverso il quale il soggetto richiedente l’incentivo può compilare e inviare la documentazione necessaria per l’ammissione all’incentivo.
L’accesso al sito deve avvenire entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento!
Durata ed erogazione
Nel caso in cui l’importo dell’incentivo sia fino a 5.000 euro l’erogazione avviene in un’unica soluzione.
Per importi superiori, l’incentivo è erogato in due annualità per interventi di potenza inferiore o uguale a 35 kW e in 5 annualità per potenze superiori a 35 kW.
Cumulabilità degli incentivi
Gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con le detrazioni fiscali né con qualsiasi altro incentivo erogato dallo Stato.
Se invece gli incentivi non sono statali, ma regionali o comunitari:
- Per i privati la cumulabilità con il Conto Termico è ammessa fino al 100% dell’investimento.
- Per le imprese l’incentivo totale (Conto Termico + incentivo di altra natura, non statale) deve essere nei limiti di spesa prevista dalla normativa comunitaria vigente sugli aiuti di Stato.
Calcolatore Conto Termico
Per conoscere a priori a quanto ammonterebbe l’incentivo Conto Termico nel caso di un intervento di sostituzione, AIEL ha sviluppato il Calcolatore Conto Termico, in due versioni, una per le stufe e gli inserti e una per le caldaie. Se infine sei un professionista del settore (rivenditore o installatore/manutentore di apparecchi a biomassa), per te c’è il Calcolatore PRO.