Con l’apertura della nuova finestra per il bando stufe di Regione Veneto, si valutano interesse e partecipazione verso i bandi passati: le domande sono passate da 245 nel 2022 a 1402 nel 2024. I cittadini scelgono stufe moderne e performanti, in particolare quelle a 5 stelle. Le province più attive sono Treviso, Vicenza e Padova, mentre Belluno resta tra le meno coinvolte nonostante l’utilizzo molto consolidato, anche culturalmente, della legna per riscaldarsi
Con l’avvio della finestra temporale dedicata al caricamento delle manifestazioni d’interesse al Bando Stufe di Regione Veneto 2025, è utile e interessante soffermarsi sui dati che descrivono l’andamento dei tre medesimi bandi precedenti.
I dati di seguito presentati raccontano come sono andati i bandi 2022 e 2023, mentre per quanto riguarda il bando 2024 non vengono riportano i numeri delle domande che hanno ottenuto l’istruttoria poiché gli esiti finali del procedimento di concessione del contributo sono in fase di redazione e saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione (BUR) del 12 agosto prossimo.
Domande di contributo a confronto
I bandi dal 2022 al 2024 sono stati via via sempre più utilizzati dai cittadini del Veneto e le domande di contributo sono passate da 245 nel 2022 a 869 nel 2023, registrando quindi una crescita del 72%, arrivando fino alle 1402 del 2024, segnando un +38% rispetto all’anno precedente. Un incremento quindi costante negli anni e sempre consistente, anche grazie all’attività di promozione del bando portata avanti dall’amministrazione regionale, anche in collaborazione con AIEL.

Impianti installati
Sul fronte degli impianti installati è interessante notare come i cittadini che hanno deciso di sostituire il vecchio generatore con uno di moderna concezione lo fanno scegliendo il meglio che la tecnologia può offrire sul mercato. Ecco che le stufe a 5 stelle sono le più scelte anche dai cittadini residenti nella zona delle Alpi e Prealpi dove è prevista la possibilità installare anche generatori a 4 stelle.
Il bando stufe 2023, infatti, ha incentivato l’installazione di 15 stufe 4 stelle e ben 781 stufe a 5 stelle; così come il bando stufe 2024 ha incentivato 38 stufe 4 stelle e ben 1342 stufe 5 stelle.

Le province più virtuose
In tutte le province del Veneto gli impianti incentivati dal bando sono cresciuti numericamente dal 2022 al 2024, segno che l’opportunità è sempre più conosciuta e riconosciuta come reale e concreta. Alcune province, quali Treviso, Vicenza e Padova sono state molto più reattive di altre nel cogliere l’opportunità rappresentata dal bando. La provincia di Treviso, detentrice del primato, ha visto incentivati nel suo territorio 65 impianti nel 2022, 223 impianti nel 2023 e 382 impianti nel 2024.

Resta sicuramente un interrogativo che l’Unità Operativa Qualità dell’aria e Tutela dell’Atmosfera della Direzione Ambiente della Regione del Veneto sta cercando di risolvere il fatto che una provincia montana come Belluno, dove l’uso della legna per scaldarsi è profondamente radicato nella cultura dei luoghi, sia, seconda solo a Rovigo, nello scarso impiego del bando stufe regionale negli anni, con 11 impianto incentivati nel 2022, 40 nel 2023 e 55 nel 2024.