Il prezzo del cippato a settembre 2024 è stato rilevato in calo rispetto all’anno scorso per tutte le classi di qualità confermando ancora una volta questo biocombustibile legnoso come il più conveniente tra tutti soprattutto in impianti tecnologicamente avanzati e con potenze elevate
Anche grazie alla sua provenienza da filiera locale, il cippato si conferma il più conveniente non solo tra i biocombustibili legnosi ma anche rispetto agli altri combustibili da riscaldamento di origine fossile.
Per mettere a confronto il prezzo del cippato a settembre 2024 con quello degli altri combustibili da riscaldamento nello stesso periodo è bene trasformare i valori emersi dalle rilevazioni AIEL in €/MWh, unità di misura che esprime il costo dell’energia primaria (grafico 1). Produrre 1 MWh di energia con il cippato significa bruciare 270 kg di materiale in classe A1 o 448 kg di materiale in classe B1.
Grafico 1 – Costo dell’energia primaria in MWh (termici), settembre 2024
Prezzo al consumatore, IVA inclusa, trasporto escluso. *Fonti e metodi di calcolo disponibili qui.
Quanto costa riscaldare una bifamigliare o una piccola azienda a cippato?
Ipotizzando una bifamiliare con caratteristiche medie in Italia, il costo per riscaldarla ogni anno, con un fabbisogno termico medio fissato pari a 20 MWh di energia, si aggira intorno a 640 € usando cippato in classe A1, con un risparmio del 73% rispetto al gas naturale (circa 2.440 €) e del 75% rispetto al gasolio da riscaldamento (2.620 €).
Per quanto riguarda invece il confronto con il GPL, questo ha in media un costo al MWh maggiore rispetto al gasolio, ma la grande variabilità territoriale del suo prezzo rende poco significativo il calcolo con un valore medio.
Come calcolare la convenienza
Se vuoi effettuare un confronto tra i costi di riscaldamento con i diversi combustibili che sia calato nella tua specifica realtà abitativa puoi utilizzare il calcolatore sviluppato da AIEL per stimare il risparmio con legna da ardere, cippato o pellet. Basta conoscere il prezzo del combustibile che utilizzi attualmente e il consumo annuale indicato nelle bollette o fatture del fornitore.
Prezzo del cippato a settembre 2024 per classe di qualità
Il prezzo del cippato varia in base al contenuto idrico, che può andare dal 10% fino al cippato umido, e in base all’uniformità della pezzatura che dipende a sua volta dalle caratteristiche del legno di partenza, dalla tipologia di cippatrice, dalla manutenzione degli organi di taglio e dall’eventuale vagliatura.
Poiché il costo del trasporto può arrivare a incidere da 20 a 50 € a tonnellata, sulla base del mezzo di trasporto impiegato e della distanza, i prezzi del cippato a settembre 2024 per il consumatore finale riportati in tabella 1 sono espressi franco partenza e IVA inclusa.
Per la classe di qualità migliore definita come classe A1 il prezzo del cippato a settembre 2024, comprensivo di IVA, è pari a 138 €/t, mentre rapportato al MWh è di 37 €, mentre il prezzo del cippato in classe B1 è pari a 52 €/t, valore che rapportato al MWh diventa pari a 23,5€; queste informazioni sono utili a ricordare come l’impiego di cippato in classi di qualità differenti sia strettamente legato alla tecnologia che lo valorizza dal punto di vista energetico. Infine, confrontando i valori con le rilevazioni dello scorso anno nel medesimo periodo si vede come il prezzo del cippato sia calato in tutte le classi con un calo massimo del -13,5% per il prodotto in classe A1 e un calo minimo di -4,5% per il prodotto in classe A2.
Tabella 1 – Prezzo del cippato a settembre 2024 al consumatore franco partenza, IVA inclusa
*Prezzo ottenuto da rilevazioni riferite ad operatori del Gruppo produttori professionali biomasse.
*Il prezzo è rilevato per unità di massa e convertito.
Fonti e metodi di calcolo
Tutte le fonti dei dati e la spiegazione della metodologia utilizzata per i calcoli effettuali in questo articolo sono disponibili qui.