Regolamenti regionali per stufe a legna e pellet: tutto quello da sapere in Emilia-Romagna

Condividi

Anche in Emilia-Romagna sono attive alcune norme sul riscaldamento a legna e pellet: dai divieti agli obblighi passando per i bandi di finanziamento: tutte le info per rispettarle al meglio!

L’Emilia-Romagna è una delle regioni che ha attivato una serie di norme dedicate al riscaldamento domestico a legna e pellet con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, prevenendo gli effetti nocivi degli inquinanti atmosferici su salute umana e ambiente. Oltre che sul riscaldamento domestico, la Regione, attraverso il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) è intervenuta anche su altri settori che emettono sostanze inquinanti in atmosfera:

  • Attività produttive
  • Agricoltura
  • Energia
  • Zootecnia
  • Trasporti e mobilità.

L’approccio del Piano Aria Integrato Regionale

Per quanto riguarda l’ambito energetico e in particolare il riscaldamento domestico, il Piano propone una serie di misure per diminuire le emissioni in atmosfera derivanti dagli impianti più obsoleti di riscaldamento e produzione di energia da biomassa, caratterizzati da fattori di emissioni maggiori. Allo stesso tempo, il Piano promuove gli impianti di teleriscaldamento a biomassa, in particolare nelle zone appenniniche, dove sarebbe particolarmente auspicabile la nascita di filiere locali virtuose di utilizzazione dei prodotti forestali.

Perché è fondamentale rispettare le norme

In Italia è ancora attivo un imponente parco di generatori a biomassa vetusto e poco efficiente, che ostacola la necessaria accelerazione del processo di miglioramento della qualità dell’aria. I Regolamenti regionali hanno introdotto misure strutturali ed emergenziali che disciplinano l’esercizio e l’installazione degli impianti a biomasse. Il rispetto di questi regolamenti è fondamentale per velocizzare la riqualificazione energetico-ambientale del parco generatori inquinante e contribuire a migliorare la qualità dell’aria.

Divieto di utilizzo fino alle 3 stelle

In Emilia-Romagna nel periodo dal 1° ottobre al 30 aprile è vietato l’uso di caminetti e stufe a legna o pellet con classe emissiva di almeno 3 stelle. Questo divieto si applica:

  • in tutto il territorio regionale sotto i 300 metri di altitudine (esclusi i Comuni montani) e nei Comuni oggetto di infrazione per la qualità dell’aria
  • negli immobili civili in cui è presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico rispetto al generatore di calore a biomassa.

Misure emergenziali

In caso di misure emergenziali per allerta smog, che scattano nel caso in cui si preveda il superamento dei limiti per il PM10 nel giorno di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì) e nei 2 giorni successivi, nei Comuni con più di 30.000 abitanti, in quelli dell’agglomerato urbano di Bologna e nei Comuni di Pianura lo stop si estende anche agli impianti fino a 3 stelle comprese.

Nuove installazioni

In tutto il territorio regionale dal 1° gennaio 2020 è consentito installare nuovi impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico di classe emissiva di almeno 4 stelle o superiore.

Pellet certificato

Nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale <35 kW è obbligatorio utilizzare pellet certificato da parte di un Organismo di certificazione accreditato appartenente alla classe di qualità A1.

Bando “stufe” Regione Emilia-Romagna

Per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica attraverso la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con generatori di ultima generazione o con pompe di calore, la Regione ha ricevuto il via libera dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per lo stanziamento di oltre dieci milioni di euro per il 2024 per un nuovo bando stufe regionale.

La Guida di AIEL a tutte le norme regionali

Per rendere la vita più facile ai cittadini che utilizzano legna e pellet per il riscaldamento domestico, AIEL – Associazione italiana energie agroforestali ha realizzato un’apposita Guida ai regolamenti regionali per l’esercizio e l’installazione di impianti termici a biomassa.

Si tratta di uno strumento che facilita la comprensione e la corretta attuazione delle norme a scala regionale che regolano l’utilizzo di stufe e caldaie a biomassa offrendone una schematizzazione semplice e intuitiva.

Fortemente voluta dagli operatori della filiera che AIEL rappresenta e sviluppata anche con la collaborazione del MASE e delle Regioni, la Guida fornisce ai cittadini tutte le informazioni per utilizzare il riscaldamento a legna e pellet rispettando le norme della propria Regione sulla qualità dell’aria.