Workshop per i professionisti sul riscaldamento a legna e pellet progettato bene

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Riscaldarsi con caminetti e stufe a legna rispettando l’ambiente e riducendo le emissioni inquinanti. Questo l’obiettivo fissato dalla Regione del Veneto che ha lanciato la campagna #Perun’ariapulita, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della qualità dell’aria e far conoscere semplici accorgimenti da mettere in atto per preservare questo patrimonio comune. Nell’ambito del progetto #Perun’ariapulita, Regione del Veneto promuove una serie di iniziative sul territorio volte, oltre che a sensibilizzare la popolazione sull’uso responsabile dei biocombustibili legnosi, anche a rafforzare e aggiornare le competenze dei professionisti  del settore che ogni giorno sono a diretto contatto con i cittadini, le imprese e gli operatori entrando per primi in contatto con gli utenti e possono dare un contributo vitale alla diffusione delle buone pratiche di combustione.

In questa ottica giovedì 12 ottobre a Venezia si terrà un workshop tecnico organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con ANFUS – Associazione nazionale fumisti e spazzacamini, AIEL – Associazione italiana energie agroforestali e Arpav dal titolo “Come scaldarsi con la legna e rispettare l’ambiente” rivolto ai professionisti.

Nel workshop saranno presentati gli obiettivi della campagna di comunicazione, di informazione e gli strumenti messi a disposizione  per informare e sensibilizzare i cittadini. Il workshop si aprirà con una presentazione dello stato di qualità dell’aria e delle misure previste dalla Delibera di Giunta regionale n. 238/2021 che, accanto a regole di utilizzo e limitazioni in caso di superamento dei limiti di concentrazione di particolato nell’aria, prevede l’erogazione di risorse su diverse misure utili a contenere l’inquinamento atmosferico.

Si parlerà inoltre della percezione che i cittadini hanno dei rischi ambientali e della salute approfondendo in particolare le modalità di comunicazione delle buone pratiche. Un approccio a 360 gradi che coprirà tutti gli aspetti della filiera: dagli apparecchi ai biocombustibili passando per le fasi di progettazione, installazione e manutenzione, perché ogni segmento della filiera può contribuire a ridurre in modo importante le emissioni del comparto e l’informazione ai cittadini è prioritaria per salvaguardare l’ambiente e la salute di tutti.

Il professionista gioca un ruolo importante nella comprensione delle esigenze dell’utente finale, perciò la progettazione attenta ai temi ambientali è basilare come la gestione degli operatori e la conoscenza delle norme specifiche del settore.

Il riscaldamento domestico e in particolare la combustione di biocombustibili come legna da ardere e pellet, è infatti fra i settori su cui i cittadini possono incidere maggiormente con i loro comportamenti, contribuendo ad abbattere le emissioni e a migliorare l’aria che respiriamo. La parte prevalente delle emissioni di particolato primario proviene proprio da stufe e caminetti obsoleti, che impiegano tecnologie di combustione superate. Generatori moderni, che producono, a parità di legna consumata, molte meno polveri fini, monossido di carbonio e composti organici volatili e l’uso corretto e responsabile degli apparecchi riducono sensibilmente le emissioni. Un vantaggio che non è solo ambientale ma anche economico: infatti le stufe moderne sono altamente efficienti e permettono di consumare meno combustibile a parità di calore prodotto.