Un’interessante novità normativa per le aziende boschive che non dovranno più richiedere l’autorizzazione per taglio colturale, forestazione e riforestazione, opere di bonifica, antincendio e di conservazione nei boschi di interesse pubblico
Mercoledì 27 settembre è stato approvato un emendamento al Dl Asset presentato a firma del senatore FdI Luca De Carlo, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, per la deroga all’autorizzazione paesaggistica per le operazioni boschive ordinarie.
Si tratta dell’emendamento 5.0.4 il quale prevede che non venga richiesta l’autorizzazione per il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste indicati come di interesse pubblico.
«Art. 5-bis.
(Interventi urgenti a sostegno di attività economiche strategiche per il Made in Italy)
1. Al fine di incentivare e sviluppare le potenzialità della filiera nazionale foresta – legno e di favorire il riposizionamento strategico delle aziende italiane rispetto alla concorrenza dei mercati esteri, anche potenziando le possibilità di approvvigionamento della materia prima, all’articolo 149, comma 1, lettera c), del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, le parole: «indicati dall’articolo 142, comma 1, lettera g)» sono sostituite dalle seguenti: «indicati agli articoli 136 e 142, comma 1, lettera g).».
Obiettivo dell’emendamento è di alleggerire il carico burocratico sulle imprese per la gestione dei boschi. “Con questo provvedimento, andiamo a superare un vecchio scoglio della normativa che, imponendo il vincolo paesaggistico ai boschi e superfici forestali che rientrano tra le bellezze naturali, comportano la necessità di un’autorizzazione paesaggistica che spesso richiede diversi mesi per essere rilasciata“, spiega Luca De Carlo. “Ora – prosegue -, grazie a questa estensione della deroga già esistente, si potrà operare senza autorizzazione paesaggistica in tutti i boschi per tutti gli interventi di ordinaria amministrazione, pur sempre nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni dei piani paesaggistici“. Il parlamentare di FdI continua: “Nessuno scempio ambientale, quindi, ma un grande aiuto alle imprese boschive che si vedono alleggerire di un importante carico burocratico e ai boschi stessi, che sono ecosistemi viventi e come tali devono essere costantemente curati e mantenuti. Con questa norma poi – conclude De Carlo – arricchiamo e potenziamo la filiera del legno Made in Italy, puntando in maniera decisa sulle produzioni nazionali senza dover più dipendere dalle importazioni da Europa e Cina“.