Dalla Provincia di Bolzano una campagna di comunicazione per promuovere il corretto uso delle stufe a legna

Riscaldare con legna… ma bene!
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In occasione della stagione termica 2024-2025 in corso, la Provincia Autonoma di Bolzano ha lanciato la campagna “Riscaldare con la legna… ma bene!”.

In Alto Adige si stimano circa 90.000 impianti di riscaldamento a legna, di cui circa 70.000 sono piccoli impianti come stufe in maiolica, cucine e stufe a legna. Proprio questi piccoli impianti di riscaldamento a legna sono al centro della campagna per promuovere presso i cittadini consigli e buone pratiche per un corretto riscaldamento domestico a legna. “Con questa iniziativa contribuiamo a migliorare la qualità dell’aria in Alto Adige. Attraverso semplici suggerimenti e consigli individuali, vogliamo sensibilizzare la popolazione a riscaldarsi in modo ecologico ed efficiente e quindi ad agire attivamente in modo ecologico”, ha spiegato l’assessore alla Protezione dell’ambiente, della natura e del clima e all’Energia Peter Brunner.

La combustione impropria negli impianti di riscaldamento a legna produce diversi inquinanti atmosferici che rimangono nell’ambiente e nelle case delle persone. “Ad esempio, le emissioni di polveri sottili – PM10 e PM2,5 – sono fino a 50 volte più elevate con una combustione inadeguata rispetto a una combustione corretta. Inoltre, viene prodotto anche l’inquinante cancerogeno benzoapirene”, ha riferito Georg Pichler, direttore dell’Ufficio Aria e rumore della Provincia. Gli effetti sono particolarmente evidenti nelle valli, dove gli inquinanti rimangono nel fondovalle durante le condizioni atmosferiche di inversione termica tipica delle stagioni dell’autunno e dell’inverno.

Meno emissioni significa aria migliore

Tuttavia, le emissioni possono essere ridotte se i piccoli impianti sono gestiti correttamente. Ci sono anche vantaggi economici: se una stufa a legna viene utilizzata correttamente, è necessario meno combustibile, l’impianto dura più a lungo, è necessaria meno manutenzione straordinaria e si riduce il rischio di incendio. Il presidente della Sezione di mestiere degli spazzacamini dell’Apa Christian Resch ha spiegato quali sono i consigli da seguire: “I punti più importanti sono la scelta e lo stoccaggio del combustibile giusto, il corretto riempimento della stufa e la sua corretta accensione, oltre alla regolare pulizia e manutenzione dei sistemi di riscaldamento. Tutto questo porta a una corretta combustione”. Un opuscolo, il sito web www.heizenmitholz.it e una serie di brevi video forniscono informazioni proprio in questo senso.

I consigli degli spazzacamini

18 imprese di spazzacamini in tutto l’Alto Adige partecipano al progetto e offrono consulenza a tutti gli interessati dopo i consueti lavori di pulizia e manutenzione. Per questo progetto saranno disponibili circa 200.000 euro all’anno dal 2024 al 2027. L’obiettivo è raggiungere il 50% dei gestori di impianti con una consulenza personalizzata.

Durante la consulenza personalizzata, gli spazzacamini raccoglieranno utili informazioni anonime a scopi statistici inerenti ai piccoli impianti a legna presenti in Provincia. La raccolta dati consiste nella verifica dello stato di manutenzione dell’impianto e della canna fumaria, nella stima del dimensionamento dell’impianto in riferimento al contesto degli ambienti riscaldati, nonché nella verifica del tipo, della quantità e della qualità del combustibile utilizzato.

Il check-up verrà eseguito con l’ausilio di un software appositamente realizzato e sarà facoltativo e gratuito per i gestori degli impianti (cittadini, imprese,…).
Le informazioni raccolte dagli spazzacamini tramite l’app/software sono utili per il singolo gestore al fine di ricevere dei suggerimenti sulla combustione corretta della legna, oltre che per creare una statistica a livello provinciale: questi dati sono utili a evidenziare elementi di interesse sia ai fini della qualità dell’aria sia sul fronte energetico e per meglio orientare politiche e iniziative in questi settori.

Accordo con il Ministero dell’Ambiente

“Riscaldare con la legna… ma bene!” è un’iniziativa dell‘Agenzia provinciale per l’ambiente e la protezione del clima in collaborazione con la Sezione di mestiere degli spazzacamini di Confartigianato Imprese (lvh.apa) e l’Agenzia per l’energia Alto Adige – CasaClima. Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Quest’ultimo ha stipulato una convenzione con la Provincia di Bolzano all’inizio del 2023 e mette a disposizione un totale di 5 milioni di euro fino al 2027 per migliorare la qualità dell’aria in Alto Adige.

Riscaldare con legna… ma bene!