Regione Lombardia approva i nuovi requisiti per le caldaie ≤ 35 kW

Nuovi requisiti per le caldaie
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Lunedì 14 luglio scorso la Giunta di Regione Lombardia ha approvato la nuova DGR 4720 contenente i requisiti per l’installazione delle caldaie a biomasse con potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW.

I requisiti introdotti dalla delibera entreranno in vigore dal 15 ottobre 2027 e completano il lavoro di revisione dei requisiti delle caldaie a biomasse avviato da Regione Lombardia con la DGR 3649 del 16 dicembre 2024 che regola i requisiti degli impianti di potenza al focolare superiore a 35 kW a partire dal 15 ottobre 2026 (ne abbiamo parlato qui).

È importante ricordare che i nuovi requisiti per le caldaie ≤ 35 kW fanno riferimento alle nuove installazioni a partire dal 15 ottobre 2027 e non si applicano alle caldaie già installate o che verranno installate fino a tale data.

Nelle tabelle riportate qui sotto sono riassunti i requisiti di installazione, non di utilizzo, attuali (DGR 5360 del 11 ottobre 2021) e futuri per le caldaie in Regione Lombardia.

Limiti di installazione per le caldaie a biomasse in Regione Lombardia

Limitazioni in vigore attualmente (DGR 5360/2021)

Limitazioni per le caldaie ≤ 35 kW a partire dal 15 ottobre 2027 (DGR 4720/2025)

Limitazioni per le caldaie con potenza al focolare > 35 kW e ≤ 500 kW a partire dal 15 ottobre 2026 (DGR 3649/2024)

Limitazioni per le caldaie con potenza al focolare > 500 kW a partire dal 15 ottobre 2026 (DGR 3649/2024)

Requisiti addizionali

Tra i nuovi requisiti per le caldaie a biomassa al momento dell’installazione, ne sono poi previsti anche di aggiuntivi rispetto a quelli riportati nelle tabelle. Per i punti da 2.1 a 3.7 è necessaria anche l’installazione di un accumulo inerziale (puffer) adeguatamente dimensionato:

  • a. In base alla EN 303-5 per le caldaie a caricamento manuale.
  • b. Prevedendo un volume ≥ 25 litri/kW di potenza nominale per caldaie automatiche ≤ 500 kW.
  • c. Dimensionato dal progettista per i generatori > 500 kW.

Per i punti 1.4, 2.2, 2.3, 3.2, 3.3, 3.4, 3.6, invece, è necessaria anche l’installazione di un sistema di abbattimento del particolato (es. precipitatore elettrostatico, condensazione, filtro) attivo per più del 90% delle ore di funzionamento dell’impianto.