Con Determinazione Dirigenziale n. 49 del 2 maggio 2024 Regione Puglia ha approvato un bando per la sostituzione di generatori domestici a biomassa per i cittadini dei Comuni di Torchiarolo e Francavilla Fontana, entrambi situati in provincia di Brindisi.
Ammissibilità dell’intervento
Sono ammissibili le domande presentate per immobili situati nei Comuni citati.
I soggetti richiedenti devono aver sottoscritto a partire dal 1° gennaio 2023 la scheda contratto con il GSE e l’intervento deve avere le seguenti caratteristiche:
- Possono essere sostituiti impianti a biomassa con potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 stelle (D.M. 186/2017).
- Il nuovo generatore installato deve essere un generatore a biomassa con potenza inferiore a 35 kW e classificazione ambientale pari a 5 stelle (D.M. 186/2017).
L’entità del finanziamento
Il bando, integrativo al Conto Termico, prevede un contributo basato sulla tipologia di generatore installato (vedi tabella 1). In ogni caso la somma del finanziamento ottenuto dal GSE e del contributo regionale non può superare l’importo dei costi ammissibili validati dal GSE.
Tabella 1 – Entità dell’incentivo regionale in base alla tipologia di generatore installato
Tipologia nuovo impianto | Contributo regionale massimo |
Stufe a legna o pellet | 3.000 € |
Inserti a legna o pellet | 4.000 € |
Termocamini, termostufe, termocucine* | 5.000 € |
Caldaia a pellet | 7.000 € |
Caldaia a legna/cippato | 10.000 € |
*le termocucine sono ammesse esclusivamente se omologate EN 13240 (legna) o EN 14785 (pellet). Queste devono inoltre essere collegate tramite scambiatori di calore all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento. |
Modalità e termini per la presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate dal 2 maggio 2024 (per il Comune di Francavilla Fontana dal 5 agosto 2024) fino al 9 dicembre 2024 o fino ad esaurimento delle risorse finanziarie (200.000,00 €) trasmettendo a mezzo PEC il modello di domanda con le modalità descritte all’art. 5 dell’Allegato 1 della determina dirigenziale.