Filiera locale per il riscaldamento a biomassa legnosa: due visite guidate in Piemonte 26-27 settembre

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AIEL e IPLA per Regione Piemonte: focus su teleriscaldamento e cogenerazione per un futuro energetico sostenibile e lo sviluppo dell’economia delle aree montane e rurali

Prosegue la collaborazione tra AIEL e IPLA con Regione Piemonte nell’ambito del Progetto Comunicazione Sostenibilità Filiera Bosco-Energia, con due nuove giornate di visite a impianti virtuosi a biomassa sul territorio regionale, in programma il prossimo 26 e 27 settembre 2024. Si tratta di un’opportunità importante per conoscere meglio le tecnologie di teleriscaldamento e cogenerazione a biomassa, soluzioni strategiche per il futuro energetico del Paese, specialmente nelle aree montane e rurali.

Il programma prevede per giovedì 26 settembre una visita all’impianto di teleriscaldamento di Villar Pellice (TO) e all’impianto di cogenerazione a biomassa di Luserna San Giovanni (TO). Venerdì 27 settembre, saranno invece protagonisti gli impianti di riscaldamento a cippato di Villanova Mondovì (CN) e Roccaforte Mondovì (CN).

Le ragioni energetiche per scegliere l’energia da biomassa legnosa

La crisi energetica vissuta recentemente ha messo in luce l’urgenza di ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas naturale per la climatizzazione degli edifici e la produzione di energia. In questo scenario, il teleriscaldamento e la cogenerazione a biomassa, e in particolare a cippato, emergono come soluzioni sostenibili ed efficienti, capaci di garantire una maggiore indipendenza energetica e costi energetici più stabili e competitivi. Questi sistemi permettono infatti di incrementare l’efficienza energetica grazie ad impianti centralizzati altamente efficienti, che garantiscono un controllo più accurato delle emissioni e una riduzione dell’inquinamento locale, specialmente quando il calore viene prodotto da fonti rinnovabili locali.

Sono proprio queste le caratteristiche degli impianti oggetto della visita che dimostrano come la valorizzazione energetica di una risorsa energetica locale come il cippato, il cui prezzo non ha subito aumenti di prezzo significativi nella fase calda della crisi energetica, possa aiutare a ridurre i costi dell’energia per imprese e amministrazioni pubbliche, promuovendo un reale sviluppo sostenibile a vantaggio di territori e aziende.

In un contesto storico in cui è fondamentale accelerare la decarbonizzazione, specialmente nel settore del riscaldamento, è chiaro che le aree montane e rurali del Piemonte, ma non solo, necessitano di filiere legno-energia locali ben strutturate.

Investire in impianti centralizzati e di cogenerazione per servire reti di teleriscaldamento e processi industriali, utilizzando cippato da filiere locali, significa dunque valorizzare una risorsa rinnovabile e creare valore economico a livello territoriale. I sistemi di teleriscaldamento e cogenerazione a biomassa, grazie alla loro capacità di garantire continuità, stabilità e programmabilità, sono uno strumento chiave per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, migliorare il bilancio del carbonio e promuovere uno sviluppo socioeconomico sostenibile nelle aree montane del nostro Paese.

Il collegamento tra energia da biomassa legnosa, foreste e territorio

Si tratta di soluzioni che richiedono anche una gestione sostenibile e responsabile delle risorse forestali e, grazie all’uso di biomasse locali, rappresentano un’opportunità concreta per dare impulso a una transizione energetica realmente inclusiva e duratura, favorendo la crescita non solo delle comunità energetiche locali ma di tutta la filiera di valorizzazione del legno locale, inclusa la filiera energetica, in aree che soffrono lo spopolamento e una preoccupante crisi demografica.

Per tutte queste ragioni la visita agli impianti di teleriscaldamento e cogenerazione rappresenta un’opportunità davvero interessante per conoscere da vicino soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel settore delle bioenergie e del riscaldamento sostenibile. Gli appuntamenti sono aperti a tecnici, operatori del settore e giornalisti interessati a scoprire il funzionamento e i vantaggi di questi impianti innovativi.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione, è possibile contattare IPLA SpA al numero 011 4320438 o scrivere a: formazione@ipla.org.