Avvio di 2024 con Cia-Agricoltori Italiani pronta per la 116° edizione di Fieragricola, a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio: focus su climate change, energie rinnovabili e innovazioni tecnologiche, tra area espositiva e Palaexpo
Torna un appuntamento storico per la CIA-Agricoltori Italiani che conferma la sua presenza a Fieragricola 2024 con un grande spazio istituzionale ed espositivo al Padiglione 11 Stand B4 – Fieragricola Tech, sezione trasversale dedicata alle energie rinnovabili e alle innovazioni tecnologiche. Anche quest’anno, infatti, il calendario degli eventi Cia, tra area meeting e Palaexpo, si preannuncia ricco di incontri e tavole rotonde, in particolare con la partecipazione di Esco Agroenergetica e AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali; workshop e seminari di approfondimento insieme a partner tecnici di Cia.
Gli interventi del presidente Fini
Giornata d’apertura di Fieragricola 2024, mercoledì 31 gennaio, al Padiglione 8 Area Forum, con il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, al taglio del nastro previsto per le 11:30, dove è in agenda la presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Alle 14:30, stessa location per il Convegno inaugurale dal titolo “L’agricoltura nel clima che cambia. Strategie, pratiche, tecnologie per la mitigazione e l’adattamento” moderato dalla giornalista Radio 24, Rosanna Magnano. Intorno alle 16:30, il presidente Fini interverrà alla Tavola rotonda, dedicata al confronto tra i presidenti delle associazioni agricole, oltre Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative.
Programma eventi
Sempre, mercoledì 31 gennaio, Cia inaugura la rassegna dei suoi appuntamenti dallo spazio espositivo Confederale al Padiglione 11 Stand B4 – Fieragricola Tech. Alle 12 a cura di XFarm l’incontro su “Gestione digitale dell’azienda agricola”, mentre alle 15 si terrà il convegno Esco Agroenergetica e Cia “Le imprese agricole e agroindustriali a confronto con i vertici del Masaf sui bandi Parchi agrisolari”.
Il giorno seguente, giovedì 1° febbraio, alle 11, il Convegno Cia nella Sala Salieri del PalaExpo su “Dop e Igp nella crisi climatica”. Ad aprire i lavori la relazione introduttiva del presidente nazionale Cia, Cristiano Fini che dà l’avvio alla Tavola rotonda con la partecipazione di Paolo De Castro, Parlamento Europeo; Pierluigi Randi, climatologo; Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivita; Enrico Manni, presidente Consorzio Gran Terre e Benedetto Fracchiolla, presidente Finoliva Global Service. Modera la giornalista Mediaset, Gaia Padovan.
Penultimo giorno, VENERDI’ 2 FEBBRAIO, con allo stand della Confederazione tre appuntamenti: alle 10:30 promosso da Cia Toscana “iVine: il digital twin per ottimizzare i trattamenti in vigneto”; alle 12 a cura di Esco Agroenergetica “Comunità energetiche rurali. Un’opportunità per i piccoli Comuni italiani”. Parteciperanno e interverranno anche sindaci dei borghi della penisola. Alle 15, spazio a Cia Chieti-Pescara per la “Presentazione del Progetto Smart Business”.
Infine, SABATO 3 FEBBRAIO, alle 10:30, torna XFarm con un focus su “I vantaggi dei droni in agricoltura” e, alle 12, chiude Fieragricola targata Cia, l’evento del Consorzio Birra Origine Piemonte e Cia Cuneo “L’agricoltura 4.0 nella coltivazione dell’orzo da birra”.
Masterclass sulla decarbonizzazione delle aziende agricole
Giovedì 1° febbraio alle 15, nell’area meeting dello stand CIA, a cura di Aiel ed Esco Agroenergetica una masterclass sul tema “Decarbonizzare le aziende agricole: da obiettivo a opportunità. Energia dal legno dal fuori foresta, motore dell’economia circolare”.
La decarbonizzazione energetica e il passaggio alle fonti rinnovabili, in particolare a quelle strettamente connesse con il territorio e la sua gestione, è un tema che tocca da vicino le aziende agricole che possono rendersi protagoniste di un cambiamento che fonda le proprie basi su questioni di politica energetica e climatica e che garantisce al contempo importanti ricadute di natura economica in termini di sicurezza dell’approvvigionamento e di stabilità dei costi energetici.
La realizzazione di filiere locali e territoriali per massimizzare i benefici socioeconomici e ambientali tramite il dimensionamento di impianti a “misura di filiera” consente di promuovere filiere virtuose, basate sulla qualità e tracciabilità delle biomasse combustibili e sulla qualità e sull’efficienza degli impianti tecnologici. I profili di consumo energetico delle aziende agricole rendono molto interessante ed efficace il ricorso ad impianti tecnologici moderni basati sull’integrazione di più fonti di energia rinnovabile, in sostituzione delle fonti fossili.
Per cogliere pienamente i benefici energetico-ambientali ed economici è fondamentale una corretta progettazione e gestione di questi impianti e la conoscenza dei sistemi incentivanti disponibili, diretti e indiretti, che promuovono la decarbonizzazione energetica del settore agricolo.
Questo workshop, organizzato nell’ambito del progetto Biorural, ha l’obiettivo di presentare al settore le opportunità offerte dalle biomasse legnose nel processo di decarbonizzazione energetica in un’ottica di bioeconomia circolare.