Aggiornati gli standard ENplus® per le aziende e l’uso del marchio

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ENplus ha pubblicato la seconda edizione degli standard di certificazione ENplus® ST 1001 e ENplus® ST 1003, dando concretezza al continuo miglioramento dello schema di certificazione ENplus® e al suo ruolo chiave nel mercato del pellet.

La revisione degli standard riflette l’impegno di ENplus® nel garantire chiarezza e coerenza, e nell’adattarsi efficacemente alle esigenze delle aziende certificate. Complessivamente, il numero e gli effetti delle modifiche sono contenuti, e il periodo di transizione durerà tre mesi: le aziende avranno tempo fino alla fine del 2025 per adeguarsi. L’edizione revisionata degli standard, pubblicati il 01 ottobre 2025, entrerà in vigore il 01 gennaio 2026.

Nello specifico, la nuova edizione dello standard ENplus® ST 1001 Requisiti per le aziende:

  • interviene su alcune importanti definizioni, tra cui quelle di produttore, distributore di pellet sfuso senza possesso fisico e possesso fisico, anche in relazione all’impiego di fornitori di servizi certificati o terzisti non certificati;
  • specifica quale codice identificativo ID ENplus® debba essere riportato sui documenti di consegna, nei casi di consegne dirette a consumatori finali, concordate tra produttore e distributore certificati;
  • interviene sulle procedure di riempimento per big bag, imponendo l’identificazione dell’azienda certificata responsabile della loro commercializzazione;
  • chiarisce quali accordi scritti di contoterzismo possano o debbano essere stipulati e a quali condizioni, anche per le autobotti, e in particolare quando sono coinvolti fornitori di servizi non certificati;
  • impone alle aziende di sviluppare informazioni documentate anche per i prodotti non conformi;
  • dettaglia la periodicità dei protocolli di calibrazione per gli strumenti di misura;
  • nell’ambito delle certificazioni multisito, impone il ricorso a forme contrattuali scritte nel caso in cui i siti partecipanti corrispondano a soggetti giuridici diversi;
  • elimina inutili ridondanze nelle procedure di automonitoraggio della qualità (sovralunghezze, polveri fini);
  • semplifica l’analisi di prodotto per i distributori con attività di confezionamento: il controllo della durabilità meccanica rimarrà in capo ai soli produttori;
  • aggiorna, snellendola, la gestione dei campioni di riferimento;
  • chiarisce l’unità di misura (% in peso) della quantità massima di sovralunghezze del pellet comprese tra 40-45 mm;
  • interviene sulle tabelle e sulle immagini, migliorandone la leggibilità.

Gli standard ENplus® sono ora più precisi, coerenti e di facile utilizzo.

La revisione dello standard ENplus® ST 1003 Requisiti per l’utilizzo dei marchi ENplus® mira invece a migliorare la precisione e la facilità d’uso dello standard stesso. In particolare, sono state chiarite le definizioni di alcuni termini chiave riferiti all’uso del marchio, sia sui prodotti sia a fini promozionali, per eliminare ogni ambiguità.

La nuova edizione chiarisce anche l’obiettivo della cosiddetta “zona di esclusione” (o di rispetto) attorno al marchio ENplus® sulle grafiche dei sacchi: diminuiranno i contenziosi tra aziende e Uffici ENplus® responsabili dell’approvazione, garantendo al contempo un’applicazione coerente a livello internazionale dello standard, e un branding uniforme.

Tutte le aziende certificate e gli stakeholder sono invitati a esaminare i documenti aggiornati e ad adattare di conseguenza le proprie attività e procedure. Inoltre, l’Ufficio ENplus® Italia organizzerà a breve un webinar di aggiornamento.