Importanza della manutenzione periodica dell’impianto

manutenzione periodica
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La manutenzione periodica è un’operazione fondamentale poiché riporta l’impianto alle condizioni di progetto e presuppone il controllo e la verifica dello stato di conservazione di tutti i suoi componenti: presa d’aria, apparecchio, canale da fumo, camino e comignolo

La manutenzione periodica deve essere affidata a un installatore o a un manutentore qualificato e abilitato a operare su impianti a biomassa.

È bene sapere che anche pochi millimetri di deposito di fuliggine possono alterare il corretto tiraggio del camino, provocando una combustione incompleta e di conseguenza l’aumento di emissioni inquinanti.

La periodicità della manutenzione è prescritta dall’installatore abilitato e qualificato, che ha realizzato l’impianto termico, e da eventuali prescrizioni di legge. In assenza di queste indicazioni il controllo e la manutenzione periodica dell’impianto devono essere eseguiti secondo le indicazioni dei fabbricanti delle varie componenti dell’impianto. Nel caso in cui anche le indicazioni dei fabbricanti non siano disponibili, le operazioni di controllo e manutenzione devono essere eseguite secondo la norma tecnica vigente (UNI 10683).

A titolo informativo, facendo riferimento al sistema fumario, è buona regola effettuare la pulizia del camino ogni 40 quintali di legna o pellet bruciati, ovvero, nella maggioranza dei casi, non meno di una volta l’anno!

La fuliggine che si accumula nel condotto fumario si può incendiare provocando danni devastanti se il camino non è stato progettato correttamente. Le temperature, infatti, possono superare i 1.000 °C. Dopo un incendio del camino, il condotto potrebbe essersi comunque deteriorato e non essere più idoneo all’utilizzo.

La manutenzione periodica del sistema fumario permette anche di controllare che nel condotto non si siano formati nidi di insetti e di altri animali, che possono fortemente limitare il tiraggio creando forti condizioni di pericolo per l’utente.

I risultati delle operazioni di controllo e manutenzione sono riportati nel Rapporto di controllo e manutenzione nel quale l’operatore riporta eventuali osservazioni o raccomandazioni per migliorare lo stato di sicurezza dell’impianto. Nei casi più critici l’operatore prescrive che l’impianto può essere utilizzato nuovamente solo dopo l’esecuzione delle prescrizioni da lui indicate nel rapporto.

Il Rapporto è poi anche trasmesso, dal manutentore stesso, al catasto informatico degli impianti termici, costituito su base regionale.

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Affidare, quindi, la manutenzione periodica dell’impianto a un professionista qualificato è fondamentale. Per trovare con facilità un manutentore che abbia i requisiti per operare sugli impianti a legna o pellet, cioè essere iscritto alla Camera di Commercio ed essere abilitato alla Lettera C secondo il dm 37/08, e che sia nella tua zona, c’è il portale AIELfinder, il database online dove trovare tutti i contatti dei professionisti della filiera legno-energia professionali e affidabili.

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