Il Landscape Report 2024 esplora le potenzialità della bioenergia nell’UE: strategica per la competitività e la decarbonizzazione

Landscape Report
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Bioenergy Europe, l’Associazione europea della bioenergia, ha pubblicato il suo Landscape Report 2024, che offre un’analisi dettagliata del ruolo della bioenergia nel supportare la transizione dell’Unione verso un’economia a emissioni nette zero entro il 2050

Il Landscape Report fornisce approfondimenti essenziali per i decisori politici e gli operatori di mercato, evidenziando i contributi della bioenergia alla decarbonizzazione, all’indipendenza energetica e alla competitività economica.

Il Landscape Report 2024 offre dati chiari e utilizzabili per comprendere il ruolo della bioenergia negli sforzi di decarbonizzazione dell’Europa. – ha dichiarato Jean-Marc Jossart, Segretario Generale di Bioenergy Europe – La bioenergia rimane oggi la più grande fonte di energia rinnovabile in Europa, offrendo opportunità senza pari per ridurre le emissioni, creare posti di lavoro e rafforzare la sicurezza energetica attraverso l’uso di risorse locali.”

Bioenergia: un motore europeo di crescita e innovazione

Come evidenziato dal rapporto, nel 2022 la bioenergia rappresentava il 54% del mix di energia rinnovabile dell’Europa, evitando annualmente l’emissione di 300 milioni di tonnellate di CO₂. Il settore contribuisce direttamente alla sicurezza energetica europea, riducendo la dipendenza dalle importazioni di energia esterne e favorendo le economie rurali e l’occupazione locale.

L’Europa ha un’opportunità unica per guidare lo sviluppo delle tecnologie rinnovabili, creando 1,5 milioni di posti di lavoro e potenzialmente aumentando il PIL dell’UE fino a 70 miliardi di euro entro il 2050” ha aggiunto Jossart. “È il momento di mettere la bioenergia al centro delle strategie energetiche, industriali e climatiche dell’Europa.”

Raccomandazioni di Bioenergy Europe

Bioenergy Europe identifica all’interno del Landscape Report quattro aree strategiche in cui la bioenergia può offrire benefici immediati e a lungo termine per contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell’Ue.

1. Incentivare le tecnologie di rimozione del carbonio a base biologica

L’UE dovrebbe incentivare tecnologie come il BECCS (Bioenergy with Carbon Capture and Storage) per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione europei e supportare l’industria nella transizione da un’economia basata sui combustibili fossili a una bio-based.

Nel 2022, la bioenergia ha rappresentato il 54% dell’energia rinnovabile dell’Ue, evitando l’emissione di 300 milioni di tonnellate di CO2. Quando la bioenergia viene combinata con le tecnologie di Cattura e Stoccaggio del Carbonio (BECCS) si ottengono emissioni negative, offrendo un’opportunità trasformativa per le strategie energetiche e climatiche dell’Europa.

Facendo leva sul know-how europeo e sfruttando l’abbondante biomassa locale, le soluzioni a emissioni negative di carbonio (come BECCS e biochar) possono contribuire a promuovere la competitività industriale dell’Ue. Inoltre, BECCS può rappresentare una soluzione praticabile per le emissioni dei settori difficili da decarbonizzare.

Per queste ragioni, le soluzioni di rimozione del carbonio a base biologica dovrebbero essere prioritarie ed essere incluse in tutti gli strumenti europei pertinenti. Il bilancio destinato allo sviluppo e alla diffusione delle soluzioni di rimozione del carbonio bio-based è cruciale per lo sviluppo dell’economia a emissioni nette zero e dovrebbe pertanto essere aumentato.

2. Accelerare l’aggiornamento degli impianti per il riscaldamento sostenibile

Le tecnologie moderne di riscaldamento a bioenergia offrono una soluzione economicamente vantaggiosa per decarbonizzare il settore del riscaldamento dell’Ue. Sostituire gli impianti obsoleti con generatori ad elevato valore tecnologico migliorerà l’efficienza energetica, ridurrà le emissioni e abbasserà i costi per famiglie e imprese.

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Nel percorso verso l’obiettivo di neutralità climatica dell’Ue entro il 2050, la decarbonizzazione del settore del riscaldamento avrà un ruolo cruciale. Nonostante i progressi nei sistemi di energia rinnovabile, in molti Stati membri dell’Ue sono ancora diffusi impianti di riscaldamento obsoleti e inefficienti, che contribuiscono alle emissioni di gas serra e di polveri sottili che contribuiscono alla scarsa qualità dell’aria.

È necessario e urgente sostituire questi sistemi con alternative moderne e rinnovabili, come caldaie e stufe a biomassa di nuova generazione. Gli Stati membri devono dare priorità a questa transizione offrendo incentivi finanziari e supporto normativo, soprattutto alle famiglie a basso reddito.

Le tecnologie bioenergetiche hanno il potenziale per accelerare il passaggio a un riscaldamento sostenibile, contribuendo al tempo stesso alla competitività industriale dell’Ue e riducendo i costi per famiglie e imprese.

3. Garantire l’approvvigionamento sostenibile di biomassa

Una fornitura sicura e sostenibile di biomassa rafforzerà la bioeconomia europea e supporterà i suoi obiettivi energetici e climatici. La strategia bioeconomica dovrebbe riflettere questa priorità.

Garantire una fornitura stabile e crescente di biomassa è fondamentale per il corretto funzionamento della bioeconomia europea. Ciò è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Ue.

In questo contesto, gli investimenti nelle tecnologie e nelle catene di approvvigionamento bio-based devono essere incentivati attraverso la Strategia per la Bioeconomia dell’UE, al fine di potenziare la competitività delle industrie manifatturiere europee sostenibili, come quella della bioenergia.

Le foreste multifunzionali e gestite in modo sostenibile rappresentano un contributo essenziale per una bioeconomia circolare europea. È necessario mantenere iniziative e azioni per combattere la deforestazione e il degrado forestale, come il Regolamento Europeo sulla Deforestazione (EUDR).

Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale implementare le regolamentazioni dell’Ue in modo efficace e concreto, tenendo conto delle realtà di mercato e riducendo l’onere amministrativo sia per l’industria sia per le autorità degli Stati membri.

4. Fornire stabilità normativa

Regolamentazioni stabili sono cruciali per attrarre investimenti e promuovere l’innovazione. Questo può essere un elemento chiave per migliorare la competitività dell’Ue e guidare la transizione verso un’economia a emissioni nette zero.

Il settore della bioenergia rappresenta un vero punto di forza per l’Europa, sfruttando risorse locali e competenze per rafforzare l’indipendenza energetica, creare posti di lavoro e sostenere le economie rurali. La bioenergia contribuisce in modo significativo alla decarbonizzazione del sistema energetico, promuovendo al contempo la resilienza economica in tutta l’Ue.

Con quasi un milione di posti di lavoro nel 2019 e una proiezione di 1,5 milioni entro il 2050, la bioenergia è il maggior datore di lavoro tra le energie rinnovabili dell’UE. A differenza di altre energie rinnovabili con catene del valore localizzate per lo più al di fuori dell’Europa, la bioenergia migliora la sicurezza energetica, contribuendo con 40 miliardi di euro al PIL dell’UE nel 2019, una cifra destinata a raggiungere i 70 miliardi di euro entro il 2050.

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Per sbloccare il pieno potenziale della bioenergia, l’Ue deve garantire un quadro normativo stabile, supportato da meccanismi per migliorare la competitività, finanziamenti per i progressi tecnologici e l’integrazione della bioenergia nelle strategie energetiche più ampie. La leadership dell’Ue nella produzione di bioenergia è strategica per favorire il successo della transizione verso un’economia a emissioni nette zero entro il 2050.

Appello strategico di Bioenergy Europe

Il Landscape Report 2024 può aiutare i soggetti interessati dell’UE a navigare nella transizione energetica pulita dell’Europa. Incentivando l’innovazione, garantendo la fornitura di biomassa e assicurando certezza normativa, l’Europa può sbloccare il pieno potenziale della bioenergia come pilastro fondamentale di un’economia a emissioni nette zero.