Consigli d’uso per cucinare con le cucine a legna

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Le cucine a legna moderne coniugano tecnologia e sapori di una volta. Con una carica producono calore per molte ore, consentendo di riscoprire ricette antiche e un nuovo modo di vivere il tempo. Ecco qualche pratico suggerimento per usarle al meglio.

Le cucine a legna conferiscono al cibo un gusto unico, ma non solo. Grazie ai materiali refrattari con cui sono costruite, una carica di legna consente di produrre calore per la cottura per molte ore. In questo modo diventa possibile riscoprire ricette rimaste nascoste in appunti antichi con, in sottofondo, il borbottio della pentola che “pipa” lentamente sul piano di cottura.

Quella delle cucine a legna, infatti, è una forma di cottura essenziale che sprigiona gli aromi di cent’anni fa grazie a una tecnologia di moderna concezione e a materiali innovativi, che inoltre riscalda tutta la cucina in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente utilizzando una fonte di energia rinnovabile.

1. Ma la temperatura nelle cucine a legna è regolabile?

La prima domanda che viene in mente a chi si accinge a cucinare su una cucina a legna riguarda sicuramente la possibilità di regolazione della temperatura di cottura. Le cucine a legna sono dotate di un piano di ghisa radiante su cui si appoggiano le pentole per la cottura dei cibi; questo piano è dotato di anelli asportabili ed è grazie a un loro uso sapiente e alla loro modulazione che la cucina a legna diventa facile da utilizzare:

► sugli anelli la temperatura è più alta, il calore più intenso ed è quindi perfetto per la scottatura dei cibi o per l’inizio della cottura;

► sui lati degli anelli, invece, la temperatura è più bassa, il calore più diffuso e meno intenso e si presta a completare la cottura o alla cottura lenta di brasati, risotti o salse.

2. Tips and tricks per scegliere la cucina a legna che fa per te

► Più il braciere della cucina è ampio, più lunga sarà l’autonomia energetica e, di conseguenza, anche il tempo per la cottura. Così è anche possibile effettuare più “infornate” di cibi sfruttando la stessa carica di legna.

► Più grande è il cassetto della cenere, più lunghi potranno essere gli intervalli di tempo tra uno svuotamento e l’altro. La caratteristica di essere “estraibile” rende l’operazione di svuotamento della cenere sicura e pulita.

► Maggiore è la metratura dello spazio disponibile, più grande potrà essere la cucina a legna: i modelli moderni consentono ampie possibilità di personalizzazione anche con fuochi tradizionali (a gas o radianti)

► I modelli più moderni di cucine a legna sono anche dotati di scaldavivande, uno spazio utile per tenere in caldo i cibi e i piatti di portata.

3. Cucine a legna: calore, non solo per i cibi, e risparmio

Le cucine e lagna, grazie alle caratteristiche intrinseche dei materiali refrattari con cui sono costruite, non solo mantengono una temperatura interna uniforme e costante, in modo che sia possibile cucinare anche a braci spente, ma rappresentano anche un modo efficiente per integrare il sistema di riscaldamento dell’ambiente in cui sono inserite, consentendo così anche di risparmiare sui costi della bolletta. Un perfetto esempio di efficienza d’uso della risorsa energetica, ancora di più per il fatto di essere rinnovabile!

4. Cucine a legna secondo la #FicheraVersion

Chef Fichera, il cuoco primordiale. Il cuoco del fuoco. Lo abbiamo intervistato qualche tempo fa per parlare di cottura a legna. Poi lo abbiamo incontrato a Progetto Cuoco, durante Italia legno energia, e abbiamo chiacchierato do cottura in forno a legna: ecco cosa ci ha raccontato