Il prezzo della legna da ardere a settembre 2025 conferma questo combustibile più competitivo rispetto a gasolio e gas naturale. Resta uno dei combustibili più ecologici ed economici con cui scaldarsi secondo e solo al cippato, costo medio per riscaldare una casa con la legna è circa 600 €
Costo dell’energia primaria in MWh (termici) a settembre 2025
Per mettere a confronto in modo corretto il prezzo della legna da ardere a settembre 2025 con quello degli altri combustibili da riscaldamento nello stesso periodo è necessario trasformare i valori rilevati in €/MWh, unità di misura che esprime il costo dell’energia primaria.
Il confronto sul prezzo dell’energia primaria in MWh, che per la legna da ardere corrisponde a 270 kg di legna secca, è senz’altro il più efficacie per ottenere un confronto corretto con i diversi combustibili e per avere un’idea della spesa media come riportato nel grafico 1.
Grafico 1 – Costo dell’energia primaria in MWh (termici) a settembre 2025

*Fonti e metodi di calcolo disponibili al link
Passando ad un esempio concreto, si consideri un appartamento con caratteristiche medie in Italia che necessita di circa 10 MWh di energia per il riscaldamento annuale. Il costo stimato per riscaldarlo con legna da ardere è di circa 570 €, assicurando un risparmio del 46% rispetto al gas naturale, il cui costo si attesta intorno a 1060 €, e del 58% rispetto al gasolio, che supera i 1350 €. Per quanto riguarda il GPL, pur presentando generalmente un costo superiore in €/MWh rispetto al gasolio, il suo prezzo mostra una forte variabilità a livello territoriale, rendendo difficile un confronto uniforme
Calcola la convenienza nel tuo caso
I prezzi indicati sono prezzi medi e potrebbero non essere rappresentativi in alcuni casi. Per questo abbiamo progettato un calcolatore che ti permette di stimare il risparmio annuale in contesti specifici. Ti basta conoscere il consumo annuale che ricavi dalle bollette o dalle fatture del fornitore e il prezzo del combustibile.
Prezzo della legna a settembre 2025 per classe di qualità
Il prezzo della legna da ardere è influenzato principalmente dalle modalità di confezionamento (bancali o sfusa) e dal grado di stagionatura, ovvero dal contenuto idrico residuo. Generalmente, la legna con un costo unitario maggiore in termini di massa presenta un potere calorifico superiore e consente un rendimento più elevato del generatore termico, determinando una riduzione sia del costo specifico dell’energia prodotta (€/MWh), sia delle emissioni inquinanti in atmosfera.
Andando ad analizzare i valori riportati nella tabella 1 vediamo che per l’acquisto di legna in Classe A1, ha visto una riduzione di prezzo del -14% rispetto al 2024, pari a un calo di circa -4% rispetto a quanto rilevato ad aprile 2025. Nella classe A2, che risulta la classe intermedia, vediamo come il prezzo (200 €/ton) sia sceso del -7% rispetto al valore che era stato rilevato lo scorso anno e che risulta essere stabile invece con il prezzo che era stato indicato nella rilevazione di aprile 2025. Sebbene il calo sia meno marcato rispetto alla Classe A1, si nota comunque un trend di discesa che potrebbe indicare una normalizzazione dei prezzi o una minore competitività rispetto ad altri materiali energetici.
Infine, la Classe B, che rappresenta legna di qualità inferiore rispetto alla A1 e A2, ha visto una diminuzione contenuta del suo prezzo, scendendo da 182 euro a tonnellata a 175 euro per tonnellata rispetto lo scorso anno, questo corrisponde a un abbassamento di 7 euro per tonnellata. Vale la pena ricordare che è necessario avere lo spazio fisico e il tempo per lasciar stagionare la legna per il tempo necessario a portare il contenuto idrico al valore della legna secca e portarla al grado di umidità 20-30.
Ricordiamo l’importanza della stagionatura del materiale, acquistando legna con contenuto idrico superiore a 20-25, è necessario lasciar stagionare la legna per il tempo necessario a portare il contenuto idrico della legna secca (20%).
Tabella 1 – Prezzo medio della legna da ardere a settembre 2025 al consumatore, franco partenza, IVA inclusa

Il prezzo espresso in €/t è quello ottenuto dalle rilevazioni del Gruppo produttori professionali biomasse di AIEL che conta oltre 130 aziende associate. I prezzi espressi in €/MWh sono stimati a partire dal prezzo a tonnellata. Il prezzo è rilevato per unità di massa e convertito (in unità di volume standard SMC per il gas naturale).
Fonti e metodi di calcolo
Tutte le fonti dei dati e la spiegazione della metodologia utilizzata per i calcoli effettuali in questo articolo sono disponibili qui.