Cippato
Il cippato è legno sminuzzato in scaglie, prodotto a partire da tronchi, ramaglie, piante intere, da porzioni di piante o dai residui dell’industria del legno.
CALDAIA A CIPPATO
Si presta a essere utilizzato in caldaie di media-grande potenza (almeno 40-45 kW termici), con un fabbisogno superiore a circa 50-60 MWh termici annui.
Qualità del cippato
La qualità del cippato varia in funzione di:
Materia prima
(tronchi,ramaglie)
e specie legnosa
Grado di stagionatura o essiccazione
del legno
Dimensione prevalente (espressa in mm) delle scaglie di cippato (pezzatura)
La qualità del cippato è definita dalla norma tecnica internazionale UNI EN ISO 177225-4 che definisce tre classi di qualità e le relative caratteristiche.
Le classi di qualità previste dalla norma sono A1, A2, B1; mentre lo schema di certificazione Biomassplus prevede anche le classi “A1plus” e “A1plus Cippatino” che sono migliorative rispetto alla classe A1 della norma tecnica.
La norma definisce anche le diverse classi di pezzatura che sono tre: P16, P31,5 e P45.
• La classe P16 avrà almeno il 60% in peso di scaglie di dimensione comprese tra 3,15 e 16 mm;
• La classe P31,5 avrà almeno il 60% in peso di scaglie di dimensione comprese tra 3,15 e 31,5 mm;
• La classe P45 avrà almeno il 60% in peso di scaglie di dimensione comprese tra 3,15 e 45 mm.
Per ogni classe di qualità del cippato (A1, A2, B1) va indicata la pezzatura (ad esempio: cippato di classe A1 con pezzatura P45 e cippato in classe A2 con pezzatura P16).
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Certificazione Biomassplus®
Acquistando combustibile da biomassa legnosa certificato risparmi e riduci le emissioni.
Biomassplus è lo schema di certificazione volontario applicato a produttori e distributori di legna da ardere, ma anche cippato e bricchette. Per produttore si intende il soggetto che per primo immette sul mercato il prodotto finito certificato; per distributore invece si intende il soggetto che acquista il prodotto certificato dal produttore e poi lo rivende. Acquistare prodotti con il marchio Biomassplus significa avere la garanzia di:
» LEGALITÀ E TRACCIABILITÀ: il legno di partenza ha origine legale ed è possibile rintracciarne tutte le fasi del processo produttivo;
» SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: il ciclo produttivo del biocombustibile immesso sul mercato genera un risparmio di emissioni di CO2 equivalente pari almeno al 70% rispetto al gas naturale, a parità di energia producibile;
» QUALITÀ: la qualità del prodotto e del processo produttivo è controllata periodicamente dall’organismo di certificazione.
Due esempi concreti
Si presta a essere utilizzato in caldaie di media-grande potenza (almeno 40-45 kW termici), con un fabbisogno superiore a circa 50-60 MWh termici annui.
Necessita di un locale di stoccaggio apposito che va dimensionato in base ai consumi della caldaia.
È particolarmente conveniente laddove sia geograficamente vicino un produttore professionale nel raggio di 70-100 km.
B1
Consumi elevati e prezzo contenuto
Se si sceglie di investire in un impianto molto performante (con un costo iniziale d’investimento elevato), si può optare per un cippato in classe di qualità bassa, come ad esempio il B1, che ha un prezzo contenuto. Questa scelta è consigliata nel caso in cui ci siano elevati consumi.
A1 o A2
Consumi ridotti e qualità elevata
Per consumi ridotti e impianti di piccola taglia, al fine di contenere i costi d’investimento per l’acquisto dell’impianto, è necessario rifornirsi di cippato di elevata qualità (in classe A1 o A2) con costi più elevati.