Il Progetto Biorural e la Rete europea per la bioeconomia rurale aprono le porte al coinvolgimento dell’Europa sud occidentale con la Circular Bioeconomy Challenge. L’invito a studenti, ricercatori, startup, innovatori e imprenditori è quello di presentare proposte originali che consentano di valorizzare in modo efficiente i sottoprodotti organici attualmente sottoutilizzati
Dall’utilizzo della potatura della vite per il packaging alla trasformazione dei residui di funghi in biochar per filtri, le possibilità di valorizzazione di materiali tradizionalmente considerati di scarto sono innumerevoli: nuove forme di soluzioni bioenergetiche su piccola scala, estrazione di nutrienti dalle acque reflue, ottenimento di biofilm per le colture utilizzando scarti vegetali o alimentari, oppure il trattamento dei liquami con gusci di cozze o per la produzione decentralizzata di biometano, sono solo alcune delle idee che potrebbero partecipare a questo concorso.
“Lo scopo di questo contest è quello di creare sinergie tra realtà diverse valorizzando un “residuo” e facendolo diventare risorsa, creando così una circolarità virtuosa”.
Diego Rossi, resposabile Progetto BioRural per l’Italia
Lanciata contemporaneamente in tutta Europa, la sfida è organizzata dai partner del progetto BioRural. AIEL è il soggetto incaricato di promuovere il bando in Italia e di organizzare la finale regionale che si terrà a Valladolid nel mese di novembre 2024.
Come partecipare
La scadenza per presentare le proposte, tramite apposite modulo online, è fissata al 28 luglio. A partire da quella data e fino alla fine di agosto, il comitato di valutazione esaminerà le proposte pervenute e organizzerà brevi incontri online con ciascun candidato. Dalle selezioni usciranno 10-15 candidati che potranno accedere alle finali della regione del Sud ovest.
Timeline delle diverse fasi della European Challenge to the Circular Bioeconomy
Dalla selezione fino al mese di Novembre 2024, le proposte parteciperanno a corsi di formazione online strutturati per affinare i progetti presentati. Infine, a novembre a Valladolid in Spagna si svolgerà la due giorni di evento finale del concorso (per gli innovatori selezionati le spese di viaggio saranno finanziate dal progetto).
La sfida della bioeconomia circolare di BioRural non si limita all’area sud-occidentale dell’Europa: sfide simili saranno lanciate in altre regioni europee, con l’obiettivo di raccogliere un totale di 50-60 candidature. I migliori tre di ogni zona, per un totale di 12, saranno invitati alle finali europee che si terranno a Bruxelles nel 2025.
“Partecipare è sicuramente un’opportunità di crescita, perché si ha la possibilità di confrontarsi con diversi esperti che provengono da tutta Europa e quindi creare rete” aggiunge Rossi “in più, dopo prima fase a Valladolid, se l’idea è vincente potenzialmente si ha l’opportunità di partecipare alla finale a Bruxelles nel 2025”
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